S&P 500 pagina 29
L’indice S&P 500 scambia al di sotto della media mobile degli ultimi 200 giorni mentre l’RSI – che misura la forza relativa – è sceso sotto quota 30. L’ultima volta che venne bucata la soglia, ci fu un rally…
La corsa dei prezzi dei titoli di stato americani ci dicono che gli investitori non credono nell’intesa tra Congresso e governo Obama. VIDEO: cosa temono di più i colossi quotati sullo S&P 500 e il consiglio agli investitori di Goldman Sachs. Occhio al balzo della volatilità, record in…
Rinviati a giudizio i vertici di S&P 500 e Fitch: abusavano della loro posizione per indebolire l’euro e i titoli di stato italiani in maniera continua e pluriaggravata. Danni erariali per 120 miliardi, archiviazione per Moody’s: le conclusioni della Procura di Trani.
Seconda giornata di chiusura negativa per la Borsa Usa dopo l’Election Day. Il fiscal cliff torna in primo piano dopo i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, scese piu’ del previsto. In realta’ in molti hanno avuto difficolta’ a presentare domanda per via dell’uragano Sandy.
Draghi riconosce che la crisi ha travolto in pieno la Germania. Da segnalare che lo S&P 500 ha guadagnato +77% da quando Obama è diventato presidente il 20 gennaio del 2009, mentre l’indice azionario globale MSCI All-Country World Index (MXWD) ha fatto +63%. Ma oggi si inizia male: spread a 353 punti base, petrolio ko, sul Ftse Mib Fiat -6,65%. Sell off sui bancari.
Le problematiche ambientali, secondo la nuova ricerca pubblicata oggi da ACE Group, sono i tra i rischi emergenti più in ascesa rispetto alla sensibilità delle aziende europee. Nello studio, il rischio ambientale è elencato come la prima fra le preoccupazioni per le aziende del Regno Unito (38% dei partecipanti al sondaggio) e della Francia (33%),
Strategist: “Una vittoria di Romney potrebbe essere positiva per i mercati all’inizio, ma poi il rischio sarebbe rappresentato dal timore sulla ‘nuova’ politica della Federal Reserve“, finora accomodante.
L’opinione dello strategist: “Una vittoria di Romney potrebbe essere positiva per i mercati all’inizio, ma poi il rischio sarebbe rappresentato dal timore sulla ‘nuova’ politica della Federal Reserve“, finora accomodante.
Chiusura leggermente positiva per la Borsa Usa, che prende vigore nel finale di una seduta all’insegna della prudenza. Oltre all’incertezza del risultato, secondo un’analista di Wells Fargo, incidono anche motivi di natura tecnica. Lo S&P continua a viaggiare al di sotto della media mobile a 50 giorni. Euro fiacco.
I listini americani beneficiano del rapporto sull’occupazione Usa solo per qualche istante. Torna il segno meno ma per motivi di natura tecnica. Si guarda alla prossima sfida: le presidenziali in Usa. Ko materie prime. Oro crolla $40.