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L’indice Usa raggiunge nuovi record, anche se le stime sugli utili sono in calo. Letargia dell’analista o euforia dell’investitore? Probabilmente entrambi.
Lo scenario macro per i prossimi mesi appare estremamente complesso: l’opinione del gestore del fondo HI Sibilla Macro di Hedge Invest Sgr.
Anche la società più piccola, Netflix, ha segnato un aumento del valore di mercato negli ultimi 5 anni sostanzialmente analogo a quello di JP Morgan.
Chiusa in rialzo venerdì scorso per Wall Street, grazie all’ottimismo che filtra sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il Dow Jones, trascinato da Boeing e Caterpillar, ha aggiunto lo 0,82% a quota 25.928. L’S&P 500 ha segnato una crescita dello 0,67% guidato dai titoli del settore industriale e sanitario, e ha archiviato il
Chiusura in rialzo ieri per il Dow Jones Industrial mentre gli investitori attendono dettagli dalla ripresa, oggi, dei negoziati commerciali tra Usa e Cina. La cosa positiva è che Pechino sembra disposto a fare concessioni a Washington.Nel frattempo il Pil Usa nel quarto trimestre del 2018 è cresciuto del 2,2% e non del 2,6% come
Nonostante una serie negativa di dati macro, lo scorso venerdì Wall Street ha chiuso in rialzo con l’S&P 500 che ha sfondato quota 2.800 punti per la prima volta dallo scorso 8 novembre.Nel finale, arrivato a guadagnare fino a 227 punti, il DJIA ne ha aggiunti 110,32, lo 0,43%, a quota 26.026,32. L’S&P 500 ha guadagnato 19,20
I titoli mid cap rappresentano un investimento estramemente conveniente a questi livelli rispetto al resto del mercato Usa.
Secondo Nadia Grant, Responsabile azionario USA ed EMEA di Columbia Threadneedle Investments, prezzi azionario sono interessanti e volatilità fa ben sperare.
Il ritorno sul rischioIl ritorno sul rischio è un fattore determinante nel Trading che tanti operatori alle prime armi sottovalutano molto.Questo parametro è fondamentale quanto avere una strategia vincente, poichè ci permette di calcolare la validità e la profittabilità della nostra strategia. Se per esempio avessimo una percentuale di trade vincenti del 40% potremmo comunque
Per l’economista ed ex membro del governo Reagan, la prossima fase di correzione, che coinciderà con l’ingresso in fase di recessione degli Usa, “sarà brutale”.