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Il ritorno sul rischio

Il ritorno sul rischioIl ritorno sul rischio è un fattore determinante nel Trading che tanti operatori alle prime armi sottovalutano molto.Questo parametro è fondamentale quanto avere una strategia vincente, poichè ci permette di calcolare la validità e la profittabilità della nostra strategia. Se per esempio avessimo una percentuale di trade vincenti del 40% potremmo comunque

Wall Street, Stockman: “S&P 500 potrebbe perdere 40% prima di risalire”

Per l’economista ed ex membro del governo Reagan, la prossima fase di correzione, che coinciderà con l’ingresso in fase di recessione degli Usa, “sarà brutale”.

Wall Street: prosegue sell-off, S&P 500 entra in fase di correzione

Chiusura in forte calo venerdì scorso per Wall Street ma sopra i minimi di giornata: lo S&P 500 ha ceduto 47 punti, l’1,7%, a quota 2.658,69 punti. Il DJIA ha lasciato sul terreno 296,24 punti, l’1,2%, a 24.688,31. Infine, il Nasdaq ha perso 151,12 punti, il 2%, scendendo a 7.167,21.E’ terminata così una settimana in perdita

Wall Street: chiusura record per Dow e S&P500. Trump: “complimenti Usa!”

Ancora una chiusura da record ieri a Wall Street con il Nasdaq Composite a cui manca l’1,1% per raggiungere il massimo storico risalente al 29 agosto. Mentre lo S&P 500 e il Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici.I timori legati a una potenziale escalation delle tensioni commerciali tra Usa e Cina hanno continuato a

Wall Street: S&P 500 e Nasdaq aggiornano record

Wall Street ha chiuso la seduta di veneerdì scorso in rialzo con lo S&P 500 e il Nasdaq che hanno aggiornato nuovi record.Ad avere fatto accelerare l’azionario sono state le parole “dovish” del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell che, dal summit annuale di Jackson Hole (Wyoming), ha difeso la politica monetaria dell’istituto centrale dagli attacchi

Wall Street in rialzo: S&P 500 tocca record, poi ripiega

Chiusura in rialzo ieri per Wall Street ma sotto i massimi intraday che avevano permesso all’S&P 500 di spingersi oltre il suo record di gennaio. L’indebolimento del dollaro, dovuto alle critiche del presidente americano Donald Trump per le strette monetarie della Federal Reserve, ha fatto correre i settori energetico e delle materie prime.Dopo essersi spinto fino

Wall Street, S&P 500 in calo. Avanza il Nasdaq

Apertura mista Wall Street con un avvio dell’indice S&P 500 in calo dello 0,71% a 2.833,28 punti, a fronte di un rialzo del Nasdaq 100, su dello 0,40% a 7.438,18 e di un Dow Jones poco mosso a  0,027% a quota 25.320,10. Nel corso dell’apertura il titolo Amazon ha nuovamente aggiornato i massimi storici, con un rialzo dell’1,2%.

Ubs: guerra dazi spingerà S&P 500 giù fino al 20%

Per gli analisti della banca svizzera il mercato non sta ancora scontando uno scenario da guerra commerciale. Nuove tariffe rischiano di frenare gli utili

Goldman Sachs: “dazi Trump ridurranno utili S&P 500 del 15%”

Goldman Sachs ne è convinta: l’escalation delle tensioni commerciali rappresenta un pericolo per gli utili delle società appartenenti allo S & P 500, che rischiano di subire un calo significativo dei proventi dalle esportazioni ma anche un aumento dei costi di produzione.Secondo le stime, dazi del 10% su tutte le importazioni cinesi abbasserebbero gli utili per azione

Società madre S&P 500: boom fondi passivi ha un impatto sui mercati

L’ondata di denaro in entrata o in uscita dagli negli investimenti nei fondi a gestione passiva ed ETF può avere conseguenze sui prezzi delle azioni e dei bond. È quanto riportano gli analisti di S&P Global, la società madre dell’indice allargato della Borsa americana S&P 500, in uno studio che rappresenta un ultimo tassello di