Spending Review pagina 5
Governo italiano ingordo. Nonostante i richiami delle autorità dell’Unione Europea l’intenzione dell’Italia è tirare dritto e chiedere alla Commissione europea flessibilità anche sul bilancio del 2017.“È evidente, proseguiremo su questa strada”, ha dichiarato Yoram Gutgeld, consigliere economico del premier Matteo Renzi e responsabile per la spending review, ai giornalisti che gli chiedevano se il governo
L’operazione è stata salutata dal governo come un grande risultato “ma si tratta, a fare i conti, di una percentuale irrisoria dei 25 miliardi della spending review.
Assegni tagliati anche all’11%. Tante le novità previste da legge di Stabilità 2017. Sempre che governo riesca a trovare i soldi: 2 milioni di italiani sono interessati.
I soldi ci sono solo per finanziare le spese correnti. Roma non pensa al suo futuro, altro che Spending Review. Tutti i GRAFICI che descrivono una realtà agghiacciante che pochi vogliono vedere. La speranza? Dovrà crollare l’edificio di parassiti di Bruxelles.
Spending review poco efficace, fare business è più difficile che altrove a causa di inefficienze e corruzione. Dubbi su aumento tetto contanti e alleggerimento sanzioni fiscali.
Dubbi sulla spending review. La preoccupazione maggiore rimane l’elevato debito pubblico.
Tesoro illustra i dati sulla spending review. Risposta a Corte dei Conti che ha parlato di parziale insuccesso?
Indispensabile insieme a tagli spesa e privatizzazioni per evitare una procedura di infrazione Ue. Lo dice un dossier di economisti della Luiss vicini a Draghi.
Così Raffaele Squitieri, presidente della Corte dei Conti all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2016.
Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo sulla riforma del bilancio dello Stato