Spread pagina 88
Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze di Atene. “Il problema e’ l’implementazione” delle misure di austerita’ e delle riforme strutturali. Causa la Cina, soia ai minimi di 3 settimane.
Da mesi Mario Draghi, sta tentando di convincere i membri della Bundestag tedesca sulla validitĂ del programma di acquisto di bond. Quali le conseguenze per gli investitori? L’opinione di tre esperti di Natixis Global Asset Management.
Spread a 300, sopra i minimi in 9 mesi. Euro oltre $1,32. Obama minaccia veto su piano Repubblicani. Pimco: “sovraesposti su Italia e Spagna”. Indice Ifo tedesco su per il secondo mese di fila. Buzzi vola +7%. Bene anche Unicredit e Ubi Banca.
Bene le banche, potrebbero essere la scommessa del 2013. Differenziale Btp Bund in area 310, Tasso 10 anni al 4,52%. Euro verso $1,32. Progressi su precipizio fiscale negli Usa. Rapporto Ue su Italia: non ci sono rischi di stress sul bilancio nel breve termine.
Bond italiani smobilizzati dalla finanza tedesca e poi da quella statunitense, afferma il Cavaliere. Situazione molto grave, provocata dall’austerity imposta da una Germania non solidale, ma egoista.
Grecia riceve tranche da 34,3 miliardi e Ftse Mib supera 16.000 punti. Banche in recupero, industriali sotto pressione. Mps oltre +6% dopo ok Ue a piano Monti-bond. Male Telecom, rimbalza Fiat. Numero uno Bce: miglioramento del costo del lavoro in Italia, esportazioni +21% dal 2009. Spread a 325.
Le elezioni? Porteranno a una fase di ingovernabilitĂ del paese o peggio a un governo che si sfalderĂ subito. Le banche rimarranno con il cerino in mano. L’Italia sarĂ salvata. SOS sovranitĂ . Opinione di Eugenio Benetazzo.
Mega balzo dell’indice di Shanghai, vola +4,4% grazie al report positivo sul Pmi. Euro in rialzo, sul filo di $1,31, prima di fare dietrofront. Contrastati i bancari, spread chiude in calo sotto 330.
Quali sono le societĂ di Piazza Affari che stanno pensando di emettere obbligazioni destinati agli investitori retail. Outlook anche sull’azionario. Opinione di Carlo Aloisio, analista Unicredit Mib Brokerage.
E poi la dichiarazione che incontra molti scettici: riforme governo consentono di prevedere “una crescita del Pil di 4-5 punti” soprattutto “nel settore delle manifatture e dei servizi”.