Spread pagina 92
Il ministro delle Finanze tedesco confida al Wall Street Journal di esser sicuro di poter vincere la riluttanza della Cancelliera Angela Merkel. Si tratterebbe di misure a breve termine a cui la Germania “e’ pronta”.
Madrid ha emesso i 6 miliardi di euro previsti ma ha dovuto sborsare il 2% in piu’ di interessi rispetto all’ultima asta. Domanda decente. Parigi colloca 8 miliardi e 430 milioni a tassi bassi. Sul secondario sale divario tra tasso a 5 anni spagnolo e francese’: 6,19% contro 1,43%.
Il Tesoro italiano ha collocato titoli di stato a 12 mesi – scadenza giugno 2013 – a un tasso in forte crescita, pari al 3,972%, rispetto ai 2,34% del collocamento precedente. Finanziare il debito e’ sempre piu’ caro.
Il fondo salva stati non potra’ garantire il denaro necessario nemmeno alla meta’ della liquidita’ di cui hanno bisogno gli istituti di Spagna e Italia. Con €48 miliardi di capitale residuo, tra qualche mese Roma potrebbe rivivere l’incubo di novembre 2011.
A Parigi non era andata cosi’ bene quando a esprimere il giudizio era stata S&P. Un messaggio dell’America per esortare l’Europa a intraprendere misure pro crescita, vincendo l’ostinazione tedesca?
A legislazione vigente tra il 2012 ed il 2013 si assisterebbe ad un forte calo del deficit di bilancio pari al 4% del Pil. Impatto negativo sull’economia, stimata in calo dell’1,3% nel primo semestre 2013.
Madrid come Atene e presto Roma: sembra che tutti si stiano mettendo in coda agli sportelli per ritirare risparmi. Secondo indiscrezioni stampa i clienti di Bankia hanno prelevato più di 1 miliardo di euro dei loro depositi. La banca smentisce e minimizza. La previsione di Société Générale. Cosa farà la Bce?
“Prima di portare il Paese alla miseria per salvare lo spread e gli sprechi immani dei partiti nell’ultimo ventennio che ci hanno regalato duemila miliardi di debito pubblico, vorrei sapere nomi, cognomi e indirizzi di chi si è avvalso dello Scudo Fiscale per decine di miliardi”. “Chiaro che è stato usato anche per ripulire i finanziamenti elettorali dei partiti e i conti dei politici”. Opinione di Beppe Grillo
La norma sulle commissioni bancarie e’ la “goccia che ha fatto traboccare il vaso”. Secondo Mussari “allontanera’ gli impieghi delle banche straniere in Italia e costringera’ a rivedere il sistema del credito a imprese e famiglie”.
timori che il paese non sia in grado di tornare presto sul mercato e che sia quindi costretto a richiedere un altro pacchetto di aiuti. Lo spread portoghese vola fino a 1210 pb per poi chiudere poco sotto.