Standard & Poor's pagina 12
Piace al mercato americano il lancio del QE da 60 miliardi mensili fino a settembre 2016 deciso da Francoforte. Deludono i sussidi di disoccupazione. Euro sotto la soglia di $1,15.
Calo greggio peserà su Medioriente, Africa e Commonwealth. Complice la crisi in Eurozona, solo 12 le triple A: percentuale più bassa di sempre.
Focus sull’istituto di Francoforte che decreterà il lancio del bazooka QE. Trimestre a scartamento ridotto per gli utili della Corporate America. Sale il petrolio
Prosegue il crollo dei prezzi del petrolio. Perdite fino a -3% (grafico contratto WTI)
Pesano Grecia e petrolio. Brent sceso al minimo in cinque anni e mezzo, ha bucato al ribasso anche la soglia a $57. Sotto le attese l’indice di fiducia dei consumatori a dicembre
Chiusura incerta dopo il rally di Natale. Tornano le vendite sul petrolio: Wti sotto $54. Acquisti sui T-bond.
Sarebbe prima volta in oltre 10 anni. S&P sta prendendo in seria considerazione declassamento della qualità creditizia. Rublo giù.
Ma uno strategist avverte: ora azionario Usa è vulnerabile. Gran parte delle manovre delle banche centrali è già scontata. Risale il petrolio.
Citati i crescenti rischi economici e di downgrade del debito. Tagliato il giudizio a causa delle previsioni per altri due anni deboli.
Come ampiamente atteso, tassi confermati tra lo 0 e lo 0,25%. Ma sembra probabile rialzo a metà anno. Inflazione rallenta a novembre (-0,3%), calo più forte dal 2008. Sale petrolio, corrono energetici.