Standard & Poor's pagina 5
Balzo inflazione e impatto negativo dei prezzi delle commodities. Presidente Dilma Rousseff nei guai. Rischio default oltre…
Incertezza sulle manovre della Fed e nuovo crollo del prezzo del petrolio spingono in rosso gli indici della Borsa Usa. Vola Netflix. Grafico azionario globale
Il rialzo dell’indice di Shanghai è stato superiore a +5%. Eni +3,26%, Enel +3,20%, FCA +2,32%. Molto bene anche Mediaset con +4,18%, Saipem +2,69%.
Fed pronta a riconsiderare manovra di politica monetaria restrittiva a settembre. Acquisti sul dollaro.
La Borsa Usa archivia la miglior seduta dal 2011. L’indice delle blue chip torna sopra 16.000. Fari su fusione Cameron International-Schlumberger .
Lunedì nero per la Borsa Usa, seduta peggiore dal 2011. Tonfo petrolio e dollaro. Il Nasdaq è crollato fino a -8,8%. Indice volatilità Vix ai massimi da sette anni.
Da qui al 2019 ci sarà un’espansione “sensazionale”. Per rifinanziarsi imprese emetteranno 20 mila miliardi. QE crea grossi problemi di instabilità.
Indici -5% in due sedute. Volatilità +49% in una settimana. Biotech in mercato orso. In Usa si parla di Stockalypse. Citi: a settembre rialzo tassi sicuro.
La Banca centrale europea risponde ribadendo l’importanza della solidità della domanda interna.
S&P viene da guadagno intraday su base percentuale più forte in quattro anni. Grafico: correlazione tra dollaro e petrolio, che continua a perdere quota.