Startup pagina 13
La società madre di Snapchat, startup americana di messaggeria istantanea, ha depositato i documenti legali propedeutici allo sbarco in Borsa, gettando le basi per quella che sarà l’Ipo più grossa nel settore hi-tech da diversi anni a questa parte. Viste le dimensioni dell’Ipo, l’approdo di Snap a Wall Street si può considerare l’evento societario più importante
Via a centro accademico italiano dell’hi-tech: 200 studenti partecipanti su 4mila domande pervenute. Corsi gratuiti per formare leader “app economy”.
Settore in crisi: in Europa 530 fondi hedge hanno chiuso i battenti dal 2015 contro l’arrivo di 452 nuovi fondi. Un record dallo scoppio della Grande Recessione.
Nell’ultima raccolta fondi la società ha incassato 850 milioni di dollari.
I titoli Facebook hanno raggiunto i massimi di sempre dopo che il colosso dei social media ha riportato profitti in rialzo grazie alla sua base utenti enorme. Le entrate da attività pubblicitarie su mobile e video hanno alimentato la crescita degli utili. Una delle sfide cruciali per l’universo delle startup attive su Internet è quello
Governo probabilmente opterà per rinviare il varo delle prime misure del decreto “finanza per la crescita” volto a aumentare investimenti privati.
L’Italia è una delle realtà più attive sul fronte delle startup innovative.
“Come con i contratti a tutele crescenti possiamo ragionare su burocrazia e fisco crescenti. In fase di startup i costi fiscali e burocratici devono essere più bassi, poi se l’impresa si radica quegli oneri salgono gradualmente”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, che rivela che allo studio di Palazzo Chigi c’è anche
La startup italiana che evita di fare la fila sarà disponibile nelle dieci principali stazioni italiane.
Satispay esautora i contanti anche nell’uso per i piccoli pagamenti: zero costi per gli utenti, tariffe agevolate per i commercianti