Startup pagina 14
NEW YORK (WSI) – Le start up italiane nate quest’anno non ha avuto bisogno di grandi risorse: 3 imprenditori su 4 sono partiti investendo meno di 10.000 euro mentre le maggiori difficolta’ per i neo imprenditori sono derivate dalla crisi o da difficoltose procedure amministrative.E’ quanto emerge da un’indagine del Centro studi di Unioncamere nell’ambito del Progetto
Le stime da incubo di Antony Jenkins, ex amministratore delegato di Barclays, sul futuro dei grandi istituti di credito.
Nasce “SELFIEmployment”, Fondo rotativo per l’accesso al credito agevolato a sostegno di chi avvierà iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità
L’operazione di quotazione a Piazza Affari ha portato l’azienda a una capitalizzazione di 89 milioni e un flottante del 19%.
Accelerare sulla crescita e un campus di formazione digitale tra gli obiettivi del gruppo veneto che debutterà presto a Piazza Affari.
In Gran Bretagna tutti possono diventare giovani investitori: tre quarti delle startup sono infatti state finanziate con i propri risparmi.
Tre quarti dei giovani businessman interpellati in Gran Bretagna ha dato vita a una start-up grazie ai propri risparmi. Un quarto ha speso meno di 1.000 sterline in un anno.
Come durante crisi subprime. Bolla startup sta per scoppiare? Se mercati entrano in paranoia, rischio è compromettere anche potenziale di società promettenti.
In futuro report saranno scritti da robot studiati ad arte. Boom clienti per startup che mettono l’intelligenza artificiale al servizio degli investimenti.
Yoox, ma non solo. Ecco le più popolari al mondo per i prodotti e i servizi.