Tassi di interesse pagina 110
Tutta colpa della ripresa artificiale provocata dalla droga delle banche centrali. Intanto la Russia scavalca i sauditi e diventa primo fornitore Cina.
La moneta unica scende fino a $1,1270. Sell off sui bond sovrani giapponesi e sui Bund, tassi in rialzo. Focus sul giudizio di Moody’s su Intesa.
Euro beneficia della debolezza dollaro post Fed. Saipem peggiore dell’Ftse Mib (-5%): pesano indiscrezioni. Corre Telecom. Tassi Bund -11%.
Il produttore di petrolio maggiore dell’Europa occidentale si allinea alle politiche monetarie dei paesi vicini. Ma Svezia e Danimarca hanno tagliato sotto lo zero.
SNB: divisa ancora “chiaramente sopravvalutata”. Le banche continueranno a pagare lo 0,75% per poter parcheggiare denaro presso l’istituto.
Indici Usa chiudono positivi, dollaro in calo. Acquisti Treasuries portano rendimenti decennali a scendere di 5 punti base.
“Con il senno di poi, la Fed avrebbe dovuto alzare i tassi più velocemente”.
Scivolati a maggio al 3,44%, dal 3,49% di aprile. Riguardo ai mutui, sono al valore più basso dal 2010.
Atene cede il 5%, Europa l’1,75%. Acquisti sui Bund. Commerzbank: “Vendete bond periferia”. Tassi greci a 2 anni verso il 30%:
Banchiere arriva con 15 minuti di ritardo al Parlamento Ue. Momenti di tensione. Nostri “stimoli monetari aiuteranno tutti, anche disoccupati”.