Tassi di interesse pagina 122
Bancari contrastati, buy sulle popolari. Giù Fca e lusso. Balzo spread e tassi. Merkel accoglie Tsipras a Berlino con ultimatum.
Thomas Jordan della Banca nazionale: “non serve a nulla” prelevare grandi somme. Anzi, “mette in pericolo l’economia”.
Dow Jones e S&P 500 archiviano la prima settimana positiva in un mese. Petrolio rimbalza. Giù il dollaro. I volumi sono stati particolarmente alti in concomitanza delle cosiddette quattro streghe.
Non conta più tanto quello che la Fed farà o non farà. Parla il popolare strategist Albert Edwards.
Due terzi dei prestiti TLTRO agli istituti italiani. Fed non ha fretta di alzare tassi. Buy su Enel dopo piano industriale, titolo +4%.
I rendimenti del titolo tedesco di riferimento sono scesi allo 0,172% sul mercato secondario. Btp Italia torna sotto l’1,30%.
I toni “dovish” utilizzati dalla banca centrale americana hanno riportato il Dow Jones sopra quota 18.000. Cala il dollaro, euro recupera la soglia di 1,08.
Male banche e FCA: prese di profitto. Su titoli di Stato pesa asta boom Germania. Mercati nervosi in attesa della Fed. Euro risale sopra $1,06. Petrolio ancora giù.
Rialzo tassi scatenò brusco sell off sui bond e azionario registrò tonfo superiore al 50%. Per il collega Jeffrey Gundlach la Federal Reserve è una testa di legno.
“Anche se il rialzo dei tassi in Usa sarà ben gestito, la probabile volatilità dei mercati finanziari potrebbe innescare rischi alla stabilità”.