Tassi di interesse pagina 125
“Banca centrale vuole dimostrare a tutti i costi di avere la situazione sotto controllo”, sperando nel prestito Fmi. Balzo della hryvnia.
Basta vedere cosa è successo a Svezia e società regionali tedesche. Banchieri centrali fanno il possibile per contrastare deflazione. Prendendosi grossi rischi.
E’ quanto si deduce da due indici. La paura di una uscita anche di Cipro. E si erode la fiducia verso Portogallo e Spagna.
Indice Stoxx 600 scambiato a un valore pari a 16,6 volte gli utili attesi dei titoli in esso quotati, al multiplo piĂą alto in almeno un decennio.
“Rischi deflazionistici e rallentamento mercato immobiliare sono due principali ragioni” per secondo intervento in meno di quattro mesi.
Scivola in fase di contrazione. E conferma tutti i dubbi sulla reale ripresa degli Stati Uniti.
I ripetuti attacchi contro la Banca centrale hanno provocato una fuga di capitali. SocGen chiude posizioni bullish sulla Turchia.
“Il fatto che i tassi a lungo termine siano bassi non è un enigma, ma indica quanto crescita economia sia” in affanno. “Fed responsabile” di balzi (bolla?) azionario (VIDEO).
Inflazione negativa per la prima volta dal 2009. Nuovo tonfo del petrolio, che torna sotto $50. Resiste il Nasdaq.
Il numero uno della Bce lancia per un monito ai governi e auspica in futuro “un’ulteriore condivisione della sovranitĂ con le istituzioni comuni”.