Tassi di interesse pagina 135
Siamo ora in consolidamento, prezzi potrebbero tentare delle correzioni verso area 1.2970, tenendo conto che risalite sopra area 1.2985 dovrebbero portare a decisioni di uscita da eventuali posizionamenti lunghi di dollaro. Analisi
L’economista Steve Keen avverte: questo approccio tedesco sta impedendo all’economia della zona euro di crescere. I deficit? vanno spazzati via in altro modo.
Stime in rialzo per 2014 e 2015 ma avvertimento a Bank of England: prima di agire “assicuratevi che la performance non sia un fuoco di paglia”.
Concentrarsi su dati e numeri, non su ‘dichiarazioni’. Quello dell’interventismo della Bce sbandierato nei giorni scorsi e’ uno scenario improbabile. Analisi.
A poche ore dal via a vertice banchieri centrali a Jackson Hole, presidente Fed di Philly parla chiaro: la politica monetaria non sta reagendo ai numeri che cambiano.
Dalle ultime minute della Banca Centrale Usa emergono segnali sempre più chiari sui tempi di uscita dalle misure di stimolo e sul rialzo dei tassi.
Draghi & Soci devono cambiare le cose, ma tenuto conto dei vincoli, l’Europa si potrà considerare fortunata se tutto si ridurrà solo a un decennio perduto. Opinione di Paul Krugman
Per il presidente dell’Eurotower, restano “rischi al ribasso sulla crescita” nell’area Euro. Costo del denaro fermo al minimo storico: +0,15%.
Una stretta può avere anche effetti positivi. La perdita di prezzo a lungo termine viene soppiantata completamente da un altro fattore.
Charles Plosser, il falco presidente della Fed di Philadelphia, vota contro. Programmi stimolo calano da $35 a $25 miliardi al mese. Wall Street contrastata.