Tassi di interesse pagina 136
La conferma definitiva che l’Europa divide e non unisce: divergenza enorme tra interessi pagati sui bond da piccole e medie aziende tedesche e italiane.
Nonostante gli avvertimenti lanciati dalle banche centrali finora il 2004 è un anno da ricordare. Ubs: “qualitĂ del debito si sta deteriorando”.
Yellen andrĂ a tagliare di ulteriori 10 miliardi gli acquisti a sostegno dell’economia. Mercati giudicati “cari”: fino a quando reggeranno?
Domanda buona e tassi ai minimi per scadenze a 3 e 15 anni. Collacato l’ammontare massimo della forchetta.
Si scommette su un rialzo dei tassi della Banca d’Inghilettera. Euro: nuove prove di forza contro il dollaro tra volumi sostenuti.
Momento delicato per Draghi. Mercato volatile con movimenti schizofrenici in un fazzoletto. Occhio ai supporti. “Va svalutato”, dice numero uno Airbus (foto).
Calo -0,3% ma le tasse restano tra le piĂą alte d’Europa. Nel trimestre entrate aumentate del 0,4% rispetto al 2013. Deficit Pil scende al 6,6%.
Paura di bolle. L’euro buca forte area di supporto a 1,36. Pur non facendo nulla, e senza i fuochi d’artificio di giugno, Draghi ottiene quello che vuole.
L’istituto di Francoforte ha lasciato il costo del denaro allo 0,15%. I banchieri centrali sono “unanimi” nella loro determinazione a “usare strumenti non convenzionali, se necessari”.
Pronto un nuovo strumento eterodosso creato per controllare i tassi a breve e varare misure accomodanti. AiuterĂ a evitare bolle e crolli di mercato.