Tassi di interesse pagina 156
Analisi tecnica dei principali rapporti di cambio dopo le parole proferite dal numero uno della Fed. Occhio a tassi bond Giappone, quasi raddoppiati in ultimo mese.
Si intensificano i segnali di debolezza dell’economia di Sidney: tra societĂ che tagliano posti di lavoro e consumi in calo, alcuni analisti intravedono l’ingresso dell’economia in una fase di contrazione. Sarebbe la prima volta dopo 20 anni.
Secondo uno studio svolto dalla Cass Business School di Londra gestori e banche d’affari potrebbero percepire utili inattesi se solo basassero le attivita’ di trading sugli scambi commerciali internazionali dei clienti.
Finora, con i corposi finanziamenti che hanno ricevuto dalla Bce, non hanno fatto altro che “riempirsi la pancia di titoli di stato dei paesi periferici”. Quali le prospettive per l’euro? Occhio a un fortissimo supporto.
Rendimenti bond spagnoli sotto il 4% per la prima volta dal 2010. E’ pericolo scampato per i paesi periferici? Continuano acquisti Bund, nelle ultime ore tasso al minimo dallo scorso luglio.
Seduta tonica per la Borsa, che recupera le perdite della vigilia. Trimestrali positive e dati macro sopra le attese hanno aggiunto carburante ai rialzi dei listini innescato dalla decisione della Bce di tagliare i tassi d’interesse. Vola Facebook, dopo bilancio sopra le attese.
L’indice nelle ultime 52 settimane ha oscillato all’interno di un range compreso tra 12.295,76 e 17.983,63. Dall’inizio del 2013 il rialzo è di +3,34% mentre su base annua il guadagno +22,92%. Strategist: tre titoli da non vendere assolutamente a maggio. Euro ai minimi di $1,3055. Spread ancora giu’.
“Disoccupazione davvero troppo alta, speriamo in un miglioramento delle esportazioni” con riduzione costo del denaro. Si “taglino le spese”. Tassi di rifinanziamento scendono al nuovo minimo di 0,5%. Primo taglio dei tassi dal luglio del 2012. Scivolano i mercati: Bce “pronta tecnicamente” a chiedere ai clienti di pagare le banche perchè tengano i loro soldi.
A Steve Jobs non erano mai piaciuti i banchieri. Parmalat però non c’entra: dietro la mossa del gruppo si nasconderebbe la volontĂ di evitare gli effetti di una potenziale imposta di 9 miliardi di dollari.
Bce di fronte a una decisione shakespeariana: tagliare o non tagliare? In realtĂ lo scenario migliore sarebbe un taglio di 50 punti base. Cosa aspettarci dall’euro?