Tassi di interesse pagina 31
La Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse per due volte quest’anno in risposta alla possibile apertura di un nuovo fronte nella guerra commerciale, secondo gli strategist di JP Morgan. La banca ha espresso il suo giudizio dopo che il presidente Trump ha annunciato un innalzamento dei dazi sul Messico, che verranno usati come
Secondo il team di JP Morgan AM la banca centrale neozelandese non sarĂ l’ultima a prendere la strada del taglio dei tassi nei prossimi mesi
Obbligazionista UE ha avuto qualche anno di capital gain sui bond comprati pre 2008 ma ora deve sperare che tassi negativi diventino ancora piĂą negativi.
Dall’inizio di giugno, UBS non verserà più alcuna remunerazione sui conti di risparmio, visto il tasso di interesse scenderà allo 0,00%.
La banca centrale australiana resta alla finestra. La Reserve Bank of Australia ha confermato oggi i tassi di interesse all’1,5%, livello stabile da agosto 2016, ma si è mostrata più attenta agli sviluppi dell’economia.I mercati erano divisi sulla necessità di un taglio dei tassi a maggio.“Sarebbe probabilmente necessario un ulteriore miglioramento del mercato del lavoro
Dato che gli investitori sono giĂ rientrati nei fondi del credito che investono in obbligazioni, specie in Europa, potrebbero diversificare sull’azionario.
Come da previsioni la Bank of England ha lasciato i tassi di interesse fermi allo 0,75%. Nella riunione di oggi la banca guidata da Mark Carney ha anche alzato la stima dei crescita del PIL del Regno Unito per il 2019 dall’1,2 all’1,5%.
Albert Edwards di Société Générale potrebbe candidarsi per il ruolo di Governatore della Bank of England, in sostituzione di Mark Carney.
Come nelle attese, la banca centrale della Turchia ha lasciato invariati i tassi di interesse al 24%. L’istituto di politica monetaria ha preferito prolungare ancora la pausa di intervento sui tassi in attesa che la lira si stabilizzi prima di abbassare i costi del prestito.
Managing Director e Membro del Comitato Investimenti di Carmignac elenca effetti collaterali dei tassi bassi a lungo termine su economia, lavoro e mercati.