Terrorismo pagina 17
L’uomo che l’Fbi ha collegato alle bombe esplose a New York e nel New Jersey, Ahmad Khan Rahami, ha agito su ispirazione del terrorismo internazionale ed era già stato indagato per tale legame anche nel 2014. Al momento dell’arresto è stato rinvenuto sull’attentatore un taccuino con diversi riferimenti all’ideologia islamista e in particolare la sua ispirazione
Si tratta di Bruno Cacace, 56enne e Danilo Calonego, 66enne entrambi dipendenti dell’azienda Con.I.Cos.
Il principale sospettato, un giovane cittadino statunitense nato in Afghanistan, è stato arrestato lunedì al termine di una sparatoria nella quale è rimasto ferito un poliziotto, colpito da un’arma da fuoco. È successo a Linden, nel New Jersey, non lontano dal quartiere di Elizabeth dove sono stati rinvenuti cinque dispositivi dinamitardi.È in questo quartiere che
Dopo una sparatoria manette per Ahmad Khan Rahami, 28enne cittadino Usa nato in Afghanistan. Trump: “Saremo duri”. Più cauta Clinton (VIDEO).
Due poliziotti statunitensi sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco proprio a Elizabeth, il quartiere del New Jersey dove sono stati rinvenuti cinque dispositivi dinamitardi e dove le autorità stanno dando la caccia al sospettato numero uno degli attentati del weekend nel New Jersey, nell’area di Seaside Park, e a New York City, dove
Si chiama Ahmad Khan Rahami e, secondo le autorità, sarebbe armato e pericoloso.
L’Isis ha rivendicato l’attentato. L’uomo è stato poi ucciso dalla polizia
Fino a cinque bombe sono state rinvenute in uno zaino buttato in un cassonetto della spazzatura a Elisabeth, New Jersey, stando a quanto ha confermato lo stesso sindaco di Elisabeth, Chris Bollwage. Il rinvenimento è avvenuto dopo l’esplosione della bomba, avvenuta nella serata di sabato 17 settembre, a New York. Una bomba é esplosa mentre
Una bomba “fatta per uccidere”, esplosa a New York, nel quartiere di Chelsea, alle 20.30 di sabato 17 settembre a Chelsea, tra la 23esima strada e la Sesta Avenue. Il sindaco di New York Bill de Blasio ha detto ai giornalisti che, dalle prime indicazioni, risulta che l’esplosione è stata “un atto intenzionale”. Il sindaco
Tre richiedenti asilo siriani sospettati di un coinvolgimento con la rete che ha organizzato gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre sono stati arrestati nel Nord della Germania: i tre ragazzi di 17, 18 e 26 anni avevano raggiunto il Paese transitando dalla Turchia e penetrando in Ue dalla Grecia, probabilmente su mandato dell’Isis. Il