Terrorismo pagina 48
Le 7 persone fanno parte di un gruppo estremista islamico composto da 15 persone
L’attacco dei due kamikaze nel quartiere Bori al-Barajneh aveva come obiettivo Hezbollah, alleato di Assad in Siria.
Dopo il recente abbattimento dell’areo russo in Sinai, potrebbe paventarsi un possibile attentato nucleare a Mosca o San Pietroburgo. Obiettivo l’abbandono da parte di Putin del conflitto siriano
Russia accusa autorità britanniche di aver sospeso i voli diretti in Egitto con l’obiettivo di mettere pressioni sul Cremlino perché cambi politica in Siria.
È quanto sembra suggerire la giustificazione della compagnia aerea, secondo cui il velivolo si è disintegrato nel Sinai per via di un “impatto meccanico” non di un guasto. Forse una bomba.
Cambio di strategia dopo la presenza sempre più determinante dei russi, che appoggiano Assad. Conflitto per procura si sta trasformando in scontro frontale.
Interrogatorio fiume al Congresso per ex segretario di Stato sui fatti di Bengasi 2012. La favorita a primarie Democratici: “andiamo oltre faziosità di parte”.
Agli Usa: “perchè fare distinzione tra terroristi moderati e non moderati? Armi fornite all’opposizione ‘moderata’ in Siria sono finite nelle mani sbagliate”.
Si tratta del gruppo salafita Ahrar–Sham composto da militanti anti Assad. Rumor su 4 missili cruise russi abbattutisi in Iran.
Si tratta dell’ungherese Béla Kovács,del partito di estrema destra Jobbik. Ieri il Parlamento Ue ha deciso revoca dell’immunità per favorire indagini.