Terza Guerra Mondiale pagina 2
Allarme della marina Usa. In caso di conflitto mondiale, i suoi sottomarini potrebbero tagliare cavi da cui passa 95% del traffico online.
Agli Usa: “perchè fare distinzione tra terroristi moderati e non moderati? Armi fornite all’opposizione ‘moderata’ in Siria sono finite nelle mani sbagliate”.
Turchia, Arabia Saudita e Qatar non resteranno a guardare mentre Mosca continua ad aiutare Assad con l’appoggio di Iran e Hezbollah.
Lotta a ISIS pretesto. Teheran al fianco di Assad e Hezbollah. Russia bombarda gruppi ribelli addestrati dalla CIA. Mosca e Washington avversarie.
“Non è un’esagerazione” affermarlo, secondo l’investitore. Pechino: dollaro appartiene al passato. Finlandia allerta 900 mila riservisti “in caso di guerra”.
Tutti i colossi americani della difesa che hanno legami con la politica.
Analisi sui punti deboli dell’organizzazione terroristica che sta facendo tremare il mondo intero.
Precisamente il 29 giugno 2014: data della proclamazione dello Stato Islamico.
“Si è raggiunto un livello di crudeltà spaventosa di cui sono vittime civili, donne e bambini”. L’immensa popolarità? “Durerà come me, due o tre anni e poi… alla casa del Padre!”
Il consigliere presidenziale Sergei Glazyev: “si vendano titoli di stato dei paesi membri della Nato”. E gli investitori temono shock sui mercati. Borsa ancora giù. Mosca alza i tassi al 7,5%.