Trimestrali Usa pagina 133

La banca raggiunge utili netti per 72 miliardi nei primi nove mesi, grazie a commissioni record e a 1,1 miliardi di accantonamenti in meno.

A pesare sulla perdita netta di 1,7 miliardi lo scandalo dieselgate. AD Muller assicura: “Faremo tutto per riconquistare la fiducia persa”.

Profitti cresciuti del 53%. Merito della cessione di alcune partecipazioni. Risultati positivi anche per Chebanca!, la divisione reatil del gruppo.

FSI rivelerà il 12,5% del capitale del gruppo di servizi petroliferi dall’Eni. Prezzo per azione non inferiore a 7,4 euro. Perdita netta: 800 milioni.

Utili superiori alle attese: su 12 mesi sono i maggiori della storia mondiale. Vendite iPhone sempre molto buone, ma il titolo ritraccia. Perché? GUARDA GRAFICI.

Per la prima volta in sei anni, il terzo trimestre si chiuderà con utili e fatturato in discesa. Lo confermano anche i capitani di impresa.

Capitalizzazione Alphabet $500 miliardi, gruppo di e-commerce 300, a dispetto del rallentamento dell’economico globale. Titolo Microsoft sui massimi di 15 anni.

Private banking in profonda crisi: crollo del 31% dell’utile pre-tasse. Deludono reddito fisso, trading e attività di investimento.

Modello S non è più raccomandato. Bene dati dal mercato immobiliare. Ma è un altro il settore che rappresenta la sola speranza per l’S&P 500.

In calo produzione industriale di settembre. Oltre le stime fiducia dei consumatori. Mercato ha riconquistato due livelli tecnici chiave. Fari su General Electric.