Troika pagina 10
La Grecia ha un bisogno disperato della nuova tranche del bailout.
Tsipras promette che sarà l’ultimo pacchetto di austerity chiesto al popolo, il quale dà sfogo al suo malcontento davanti al Parlamento. Atene bloccato dagli scioperi.
La proposta di ristrutturazione del debito insostenibile prevede che gli interessi dei prestiti concessi dall’Eurozona siano fissati a 30-40 anni.
I rendimenti dei bond greci a dieci anni sono scesi sotto la soglia dell’8% per la prima volta in sei mesi. Per molti altri stati anche indebitati rimarrebbe un livello insostenibile, ma per come si erano messe le cose in Grecia la notizia va salutata con un certo entusiasmo. A ridare spinta ai titoli di Stato
“Come scriveva John M. Keynes, il momento giusto per l’austerità al Tesoro è l’espansione, non la recessione. Con consumi ed investimenti privati che soffrono”.
Fuoco e fiamme, dopo che è scoppiata una ribellione in un campo di accoglienza per rifugiati nell’isola di Lesbo.
Lo scenario politico europeo si è deteriorato, il referendum sulla Brexit e le importanti scadenze del debito greco possono riportare la Grexit all’ordine del giorno
Il numero uno dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem: “Abbiamo bisogno di riforme sulle pensioni credibili e sostenibili, e il budget deve essere in linea (con le richieste) nel medio termine. Questa non è solo una preoccupazione del Fondo Monetario Internazionale, è qualcosa che riguarda tutte le istituzioni – ovvero i creditori – e l’Eurogruppo”.
No alla troika. Le risorse dedicate al sistema previdenziale sono già state ridotte 11 volte in Grecia dal primo piano di salvataggio nel 2010. Atene non può permettersi altri tagli.
Il governo di Tsipras ha mantenuto le promesse fatte alla troika, riformando le pensioni, scatenando la rabbia della popolazione.