Troika pagina 11
Non e’ solo la situazione economica a poter far uscire Atene dalla zona euro. Per gli esperti di Eurasia, la situazione rischia di esplodere per un altro motivo.
Secondo quanto ammesso dallo stesso esecutivo greco, dagli ultimi incontri con i creditori ancora non è stato risolto nulla tutti i nodi sono rimasti irrisolti.
Dopo anni di austerity, emerge la rabbia dei greci che confidavano in Tspiras per un cambiamento senza ritorno alla dracma per non vedere evaporati i risparmi di una vita.
Anche se nel terzo programma di aiuti non ha messo un dollaro, l’Fmi “resterà nella partita”. Unica condizione: sostenibilità nel tempo del debito ellenico
Un minimo nazionale e un tetto agli assegni più alti: queste le proposte di riforma previdenziale di Atene
Il premier greco, Alexis Tsipras, punta a estromettere il Fmi dal terzo bailout greco, la responsabilità deve essere tutta in mano all’Eurozona
“Non potete raccontarci che state donando il sangue all’Europa”. Al Consiglio Ue premier ha criticato anche posizione Germania su garanzia depositi bancari.
Minacciato dai creditori, partito Syriza costretto a ritirare dall’agenda un pacchetto di misure di aiuto sociale.
Secondo il funzionario in pensione, paesi indebitati avrebbe giovato di condizioni più favorevoli se non ci fosse stata di mezzo la Bce. Ma possibilità è stata subito esclusa.
Nel caso in cui i contribuenti non dichiarino alle autorità del Fisco – o si rifiutino di farlo – le somme previste dalla nuova legge, avverrà l’automatica confisca degli assett.