Troika pagina 14
Il suo obiettivo era quello di accettare una sconfitta onorevole e uscire di scena. Ora forse dovrà dire di sì proprio all’austerity contro cui gli elettori greci hanno votato.
Spaccatura in seno alla ex troika. Almeno fino al “2055 Grecia non riuscirà a pagare tutto”. Da Podemos in Spagna a M5S in Italia, si preparano bozze per capire se i debiti di questi paesi siano anch’essi insostenibili.
“L’Europa non sta violando la democrazia greca, come non ha violato la democrazia italiana”.
Mea culpa di Strauss-Khan. Basta programmi di aiuto della troika. Si allunghino scadenze e si apporti taglio massiccio. Austerity controproducente.
Atene avrebbe accettato l’estensione del programma attuale di bailout (misure di austerity annesse).
Nulla di fatto all’Eurogruppo. D-Day il 30 giugno. Commissione greca: “Esistono basi giuridiche per ripudiare debito sovrano“.
Basterebbe mettere in pratica un accordo siglato nel novembre del 2012, che rimase sulla carta.
Schulz: rischia di uscire da Ue. Quotidiano tedesco: Tsipras e Varoufakis: sono loro i politici più di successo dell’Europa.
Piano per “umiliare intero popolo“. Atene vuole rinviare rimborso prestiti di sei mesi. Ue studia come imporre controlli capitale.
Negoziatori tornano a Washington. Divergenze incolmabili? Europa: arrendetevi o congeleremo le banche”. Atene, occupato Ministero Finanze.