UniCredit pagina 43
Lo riportano indiscrezioni stampa secondo cui l’operazione obbligazionaria dovrebbe sostituire il finanziamento bancario.
Giornata positiva per il titolo Unicredit che beneficia non solo dell’effetto traino delle banche, ma anche delle dichiarazioni di Leonardo Del Vecchio, che si esprime dubbioso sulla reale necessità della banca di varare un aumento di capitale:“E’ probabile che ci sia un aumento di capitale, ne so quanto voi, aspetto ogni giorno che lo annuncino
Con la cessione di Pioneer, di Pekao e lo smaltimento delle sofferenze in portafoglio, UniCredit dovrebbe arrivare, secondo le stime, a un tasso patrimoniale Cet1 del 12%. Per raggiungere il 13% desiderato mancherebbe dunque un aumento di capitale da 4 miliardi di euro, oppure altre misure di risparmio dei costi.UniCredit potrebbe anche porsi come obiettivo
La società francese Amundi ha confermato l’interesse per Pioneer, l’asset manager controllato da Unicredit, in una nota ufficiale.Il gruppo parla di un interesse “coerentemente con la strategia di crescita presentata in occasione dell’Ipo”, ma smentisce i rumor degli ultimi giorni, secondo cui la proposta per Pioneer sarebbe di 4 miliardi.Amundi nella nota continua scrivendo che:“la
A Piazza Affari il titolo della societĂ guidata da Francesco Caio segna un calo dello 0,41% a 6,03 euro.
Sentiment positivo degli investitori globali verso la banca? Mustier sarebbe rimasto sorpreso dalla fiducia espressa. La sua filosofia: “quando c’è denaro in giro è meglio fare di piĂą che fare di meno”.
Il valore totale dell’operazione ammonta a 552 milioni di euro
Così Gian Maria Mossa, direttore generale di Banca Generali, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24Ore.
Piazza Affari ostaggio delle banche. A frenare l’indice Ftse Mib il nuovo sell off sui titoli bancari, che scontano le indiscrezioni riportate stamattina da Il Fatto Quotidiano sull’aumento di capitale di Unicredit.Secondo il quotidiano, l’aumento di capitale che la banca dovrebbe lanciare sarebbe infatti superiore alle attese. Unicredit avrebbe bisogno di rafforzare il proprio capitale
MILANO (WSI) – UnicCedit non venderà i suoi asset più importanti prima di sapere quale sarà l’esito del voto sulla riforma costituzionale, un risultato che il governo Renzi ha legato alla sua stessa esistenza. Se i no dovessero spuntarla, il premier si dimetterà e si aprirà un periodo di instabilità politica. Aziende come Salini Impregilo hanno