UniCredit pagina 51
Il successore di Federico Ghizzoni è stato scelto. Le quotazioni precipitano ancora e scatta anche la sospensione per eccesso di ribasso.
Scudo anti Brexit: BoE taglierà presto i tassi e Bce ammorbidirà regole acquisto bond, asset rischiosi salgono. Petrolio in ripresa. Ma rischi ancora orientati al ribasso.
Titolo sale. Cda vota all’unanimità Jean-Pierre Mustier, ex divisione investimenti di SocGen spinto dalle Fondazioni bancarie. L’essere esterno ha favorito il 54enne manager.
Jean-Pierre Mustier scelto in una rosa in cui erano presenti anche Flavio Valeri di Deutsche Bank e Fabrizio Viola di Mps.
Il sistema bancario italiano è caratterizzato ancora da un ammontare cospicuo di NPL (non performing loans, ossia crediti deteriorati) e il fondo Atlante lanciato ad aprile non è sufficiente per gestire tale ammontare. La Bce, comunque, offrirà il proprio sostegno al settore affinché abbia tempo per ricapitalizzarsi e avviare un processo di concentrazione.Tale situazione riflette
Secondo Swissquote le vendite che hanno investito il settore bancario dopo la Brexit testimoniano sfiducia verso “protezioni unitarie”
La decisione delle agenzie di rating di declassare tutta una serie di banche per via dei rischi post Brexit non influisce sulle contrattazioni di Borsa. Le società del settore potrebbero presto avviare tagli al personale e un piano di riorganizzazione per attutire l’impatto dello scenario di Brexit. I titoli del reparto sono stati i più colpiti
Carlo Messina: Non credo a “un ingresso del capitale pubblico nelle banche”. Su Unicredit: “Un’azienda non può sfiduciare un amministratore delegato senza avere un nuovo capo pronto. Visto da fuori…”
Ieri Unicredit è scesa sotto la soglia di 2 euro.
È un bagno di sangue. Sospese per eccesso di ribasso le azioni Intesa Sanpaolo (-12,5%). Ribassi a due cifre anche per Mediobanca e MPS. Unicredit -8%.