UniCredit pagina 56

Fonti hanno riferito che una decisione sul suo destino sarà presa entro l’estate.

Se le azioni sono state acquistate nel corso 2016, se si ha bisogno di soldi a brevissimo termine, non bisogna venderle, meglio depositarle in un conto deposito.

Gli attuali manager della banca non hanno la fiducia dei mercati e così i vertici si sono riuniti per valutare un rimpasto nella governance da attuare già entro quest’estate.

Secondo Il Sole 24 Ore i vertici della banca starebbero valutando un rimpasto nel Cda e la sostituzione dell’ad Federico Ghizzoni

Terza settimana negativa consecutiva per l’indice di riferimento dell’azionario italiano. Bilancio annuale in passivo è di una perdita -17,22%. I titoli da shortare e quelli su cui puntare.

La Cassazione annulla la multa da 100mila euro che la Consob aveva comminato al presidente dell’Adusbef, reo di aver espresso dichiarazioni su Unicredit

Complessa la situazione per la seconda banca più grande d’Italia: la governance tenta di calmare gli animi ma si pensa anche al dopo Ghizzoni.

Le sofferenze nette hanno segnato un lieve rialzo a 20,2 miliardi.

Unicredit ha chiuso il primo trimestre dell’anno con utili in calo rispetto al trimestre 2015, ma meno delle stime degli analisti: 406 milioni di euro pari a un calo del 20,8%; il consenso degli analisti attendeva un utili per 379 milioni. In peggioramento anche i ricavi, in calo del 4,7% a 5,476 miliardi, mentre la

Vendite sullo yen, dopo le dichiarazioni arrivate dal ministro delle finanze del Giappone, che ha affermato che sarebbe “naturale” per il governo intervenire sulla moneta.