Unione Europea pagina 253
Mediobanca: “indice rischio di insolvenza” lancia segnali di allarme. Nei prossimi sei mesi dovrĂ chiedere aiuti all’Unione europea. Tensione sui bond europei. Rischio default in Argentina. Cosa aspetta Draghi?
Cresce il malcontento verso il ruolo eccessivo, per molti prepotente, dei tedeschi (leggi Angela Merkel) nell’Ue. Dello stesso avviso l’88% degli spagnoli e il 56% dei francesi.
Emergenza assoluta. Ecco i nomi degli istituti di credito che dovranno trovare entro fine anno parecchi miliardi di capitale per rispettare le condizioni patrimoniali di Basilea 3. Foto: Draghi.
Linea dura del ministro per gli affari europei Enzo Moavero: pronti a porre il veto se la tassa sulle transazioni finanziarie dovesse essere applicata anche ai titoli di Stato.
Bollettino: timori per la chiusura dei “rubinetti” della Fed e braccio di ferro tra BCE e Bundesbank
Un’altra settimana negativa per le Borse mondiali. Oltre alla solita Europa, adesso però a mandare segnali negativi sono anche zone del mondo…
L’istituto appare in una classifica che circola a New York degli istituti europei con un livello di capitalizzazione (Core Tier 1) decisamente basso. Serio campanello d’allarme.
Versalis, controllata del colosso energetico, perde la causa d’appello alla Corte dell’Unione Europea su una multa antitrust per presunta manipolazione dei prezzi nel mercato della gomme sintetiche.
Le trimestrali delle aziende europee mostrano le loro debolezze a causa del calo della domanda. Alcuni indici, però, ci dicono che investire è conveniente…
Il numero uno del Fondo Christine Lagarde: “Senza l’Omt oggi ci sarebbero stagnazione, piĂą disoccupazione e tensione sociale”. D’accordo anche Schulz, presidente del Parlamento europeo.
Meno austerity? Non è proprio così. Da metà 2015 regole più severe del Fiscal Compact. Roma dovrà dimostrare di aver fatto bene i compiti a casa. Iniziando a usare meglio i fondi comunitari.