Unione Europea pagina 261
Vendendo qualcosa adesso ci sono buone possibilitĂ di riuscire a ricomprarlo di qui all’estate un 5 per cento piĂą in basso. Ogni bravo rialzista dovrebbe augurarsi una discesa in tempi brevi. Altrimenti il rischio…L’opinione di Alessandro Fugnoli (Kairos).
Secondo il miliardario ungherese quel la Bank of Japan fa da 25 anni è “pericoloso” ma l’Europa ha appena iniziato. Possibile fuga dallo yen e punto di non ritorno. VIDEO: Tokyo imploderĂ sotto il peso dei suoi debiti. E l’Ue…
E’ l’unica opzione rimasta. Dal momento che Italia, Cipro e Spagna non hanno la forza politica per portare cambiamenti a Bruxelles e Francoforte, devono lasciare l’area euro. Unione bancaria? Le misure senza precedenti imposte a Cipro vanno nella direzione opposta.
La Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha avviato un’indagine sul possibile occultamento di perdite di miliardi su derivati nei bilanci di Deutsche Bank, prima banca teutonica. E’ accaduto dopo la crisi finanziaria del 2008.
Due pesi, due misure. La Commissione europea sta prendendo in considerazione possibili proroghe sulle scadenze di risanamento dei conti pubblici per Francia, Spagna e Portogallo. Non per l’Italia. Ecco perchè.
Anche il paese noto per il rigore e l’austerity, è piombato nella crisi. Consumi fermi, mercato del lavoro ingessato, banche affossate. Le famiglie olandesi nel 2012 sono piĂą indebitate di quelle spagnole nel 2011.
“Se vuole incontrarmi puo’ chiedermelo”, ha detto la leader dell’estrema destra francese (Front National). “Popoli D’Europa unitevi. Le forze euroscettiche che vogliono il cambiamento devono incontrarsi”.
Non saranno dei santi, ma chi tra loro ha tenuto i soldi nel paese fino al momento in cui glieli hanno portati via è gente abituata a non andare per il sottile quando vanno prese decisioni rapide. PerchĂ© non sono scappati alle prime avvisaglie della crisi? L’opinione di Alessandro Fugnoli (Kairos)
E’ questo l’atteggiamento – si legge in un’analisi di Reuters – sempre piĂą diffuso tra i politici di Berlino. E i bambini d’Europa (leggi Cipro, Grecia, Italia e Spagna) cominciano a provare un forte risentimento nei confronti di “mamma Angela Merkel”.
“Fattore Grillo”: per Jim O’Neill, la Germania e l’Unione europea dovrebbero riflettere. Presto gli italiani “cominceranno a chiedersi quali siano i benefici della permanenza dell’euro”