Vladimir Putin pagina 29
Dopo l’ennesima conferma di Putin si aprono scenari differenti tra loro. Un dossier sulla potenza mondiale ne cita tre principali. Ecco quali e come modellare la strategia di investimento di conseguenza.
In risposta al dispiegamento di una base anti missile in Europa da parte di Stati Uniti e Nato. Ormai tensioni da guerra fredda tra Cina, Russia, Iran e Siria da una parte e Usa, Europa e paesi arabi dall’altra.
E non c’e’ solo la protesta anti-Putin scoppiata dopo i presunti brogli elettorali. A preoccupare e’ il partito nazionalista, disposto a tornare alle urne e a piazza del Maneggio. Incidente in autostrada tra un van e i carrarmati.
Una ripicca contro il vero premio? D’altronde Pechino, lo scorso anno, si infuriò quando a essere insignito fu uno dei dissidenti contro il suo governo. Perchè il premier russo? La risposta: per il suo no alla Nato e ai bombardamenti in Libia…
Un’intervista provoca un terremoto. “Si sono serviti di me per colpire Berlusconi. Voglio che salti fuori la verità, ho testimoni e prove della macchinazione”. La donna presto di nuovo davanti ai magistrati. | L’INTERVISTA | AUDIO
Colpo di scena dal New York Post: “L’accusatrice di Strauss-Kahn faceva servizi extra ai clienti”. E’ stata un’intercettazione telefonica a far nascere i dubbi della Procura di New York sulla credibilità di Nafissatou Diallo (nella foto), la cameriera del Sofitel Hotel di Manhattan, che ha accusato di stupro l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale. Riprende forza la tesi del complotto ordito da Parigi.
Obiettivo ambizioso per il premier russo, che difende le politiche di bilancio del suo governo: in 10 anni tra le prime 5 potenze economiche mondiali. A fine anno superate le conseguenze della crisi mondiale.
Putin punta il dito contro i paesi occidentali: “È colpa loro, non nostra, se i prezzi del petrolio sono dove sono”. Guerre e speculazioni le cause, con gli Usa che mirano a un aumento del controllo geopolitico.
“I conti non tornano, non credo che le cose stiano davvero come vengono raccontate”. In precedenza Strauss-Kahn, allora direttore del FMI, aveva espresso preoccupazioni sul fatto che i russi lo volessero fuori di scena.
Lo dice Goldman in un report gigantesco (all’interno) su un mercato destinato a vivere una fase di boom. Oggi i conti del gruppo di Cupertino metteranno in ombra gli utili migliori del previsto di IBM, Intel e Yahoo!.