Warren Buffett pagina 36
Arrivano segnali per una possibile ripresa dopo i sell degli ultimi giorni. Gli investitori provano ad appigliarsi a qualsiasi notizia incoraggiante. Euro in ripresa su dollaro e yen.
McDonald’s giu’ dopo ricavi deludenti. Electronic Arts in forte ribasso: previsioni sui conti peggio del previsto. Caccia ai Treasuries. Petrolio a $97.45. Euro a $1,30.
Salta la coalizione e cresce la possibilità che il potere passi ai partiti contrari all’austerità, avvicinando l’uscita del paese dall’euro. Materie prime sotto pressione. Euro buca $1,30.
Favorevole comunque alla creazione di un fondo apposito. Progetto a lungo termine, da non realizzare ora. Firewall da 750 Mld€ sufficiente per coprire tutte le eventuali necessità dell’area Euro.
Come dire che ne esistono circa 100mila dollari per ogni abitante del pianeta. Per questo anni fa Warren Buffett li defini’ “armi di distruzione di massa”. Un business in mano a 5 grandi banche globali, suscettibile di catalizzare rischi sistemici mondiali.
Il candidato repubblicano aveva capitali alle Cayman, in Lussemburgo e Svizzera. Dichiarati $42 milioni nel 2010, aliquota del 13,9%. E’ la “Buffett Rule”: grandi ricchi tassati meno delle loro segretarie. E la segreteria di Warren Buffett fa da testimonial al discorso di Obama sullo Stato dell’Unione.
Tra societa’ classiche e sorprese, interessati tutti i settori. All’insegna della diversificazione. L’Oracolo di Omaha ha investito ben 24 miliardi da giugno a settembre 2011, la somma piu’ alta dal 1996.
In precedenza aveva parlato di alzare l’imposizione sui super-ricchi per aiutare il paese nella riduzione del grosso deficit di bilancio. Ora la sua società di jet privati si lamenta con l’ufficio delle entrate.
I mercati sono diventati un grande casino’ dove le banche fanno miliardi di dollari l’anno speculando sui derivati. Normale che nessuno voglia la fine delle vincite. Il valore di un tale business va da $600 trilioni a $1,5 quadrilioni. Con il placito dei governi. I nomi delle banche coinvolte.
“Le grandi società se ne sono infischiate delle persone”, secondo Howard Buffett. “Non c’è mai stato un divario così grande tra i redditi in questo paese”. Appena pochi giorni fa il padre parlò di guerra di classe. Montezemolo capisce le ragioni degli indignati.