ROMA (WSI) – Nel 2015 sbarcheranno a Piazza Affari ben 30 matricole. E’ quanto ha detto Luca Peyrano, head of primary markets continental Europe Borsa Italiana-London Stock Exchange Group in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore.
Le prossime quotazioni, per cui è stata presentata la domanda, sono Inwit, Banca Sistema, Massimo Zanetti Beverage Group, Domus Italia, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e Sorgente Res, e Cover 50, che è appena sbarcata ad Aim.
“Dopo due anni di ripresa delle Ipo ora stiamo vivendo un consolidamento del trend e, considerata la vivacità del mercato, quest’anno si potrebbe chiudere con una trrentina di Ipo – ha detto Peyrano, aggiungendo che i fattori trainanti saranno “il ritorno delle privatizzazioni con Poste Italiane, che potrebbe essere l’Ipo più importante a livello europeo; il ritorno alla Borsa di società medio grandi private e infine la straordinaria vitalità dell’Aim che oggi conta 62 quotate”.
Il contesto, precisa Peyrano, è d’altronde positivo. “I rendimenti molto bassi spingono gli investitori a cercare investimenti con potenzialità di rendimento più alti. Inoltre Piazza Affari ha ancora margini di crescita, poiche è stata penalizzata in questi ultimi anni a causa delle incertezze del sud Europa”.
Sulla possibilità che – come è accaduto nel caso di Prada a Hong Kong e nel caso del piano di sbarco di Ferrari a New York – altri brand scelgano di sbarcare su altri mercati, Peyrano afferma che “il mercato italiano è uno dei più efficienti e liquidi al mondo. Non avrebbe senso, quindi, spostarsi su un altro mercato se non in singoli casi specifici, che rappresentano delle eccezioni e sono guidati da logiche strettamente connesse con il business aziendale. In particolare per il lusso, Milano viene riconosciuta a livello internazionale come piazza di alta credibilità e in termini valutativi a premio rispetto ad altri mercati”.
Il prossimo debutto è quello di Massimo Zanetti Beverage Group, il 3 giugno.