È stato un anno da incorniciare il 2021 di Triboo. Il gruppo, attivo nel settore digitale e quotato sul mercato MTA di Borsa Italiana ( e che controlla questa testata online), ha chiuso il bilancio dello scorso anno con utili netti consolidati triplicati per 2,4 milioni di euro (0,8 milioni di euro nel 2020), dopo aver registrato svalutazioni e accantonamenti per 2,5 milioni di euro (2,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e ammortamenti per 8,7 milioni di euro (8,1 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
Crescita a due cifre anche per i ricavi consolidati pari a 97,7 milioni di euro (+17%), rispetto a 83,3 milioni di euro dello scorso esercizio. In aumento l’EBITDA in crescita del 3% (13,0 milioni di euro contro i 12,6 milioni di euro del 2020) e l’EBITDA adjusted in aumento del 10% (14,1 milioni di euro vs 12,8 milioni di euro del 2020). In netto miglioramento infine la posizione finanziaria netta (-2,4 milioni di euro vs -5,6 milioni di euro dell’esercizio precedente).
“Nel 2021 il gruppo Triboo si conferma quale leader nel settore digitale per numero di clienti e crescita continua, proponendo costantemente soluzioni all’avanguardia ed estremamente attuali” ha commentato Giulio Corno, Amministratore Delegato di Triboo. “In un contesto macroeconomico di eccezionale difficoltà, proprio come nell’esercizio precedente, cresciamo anche in termini di marginalità, superando i risultati attesi dagli analisti e raggiungendo nuovamente, grazie ai talentuosi e giovani professionisti di Triboo, un traguardo importante.”
Riccardo Maria Monti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Triboo ha proseguito:
“I risultati ottenuti nel 2021, che registrano una crescita di tutti i principali indicatori, sono il frutto del lavoro compiuto in questi anni da tutta la squadra al fine di determinare Triboo quale azienda leader nel settore digitale. Il successo del Gruppo è confermato anche dal raggiungimento del nostro ambizioso piano di sviluppo presentato nel gennaio 2020, prima dell’inizio della pandemia da Covid19.”
Confermata la guidance
Alla luce di questa performance e delle previsioni di risultato per il 2022, Triboo conferma la guidance del piano industriale 2020-2022, pur in un contesto globale inevitabilmente condizionato dal perdurare della pandemia Covid-19 e, da poche settimane, dell’inizio della crisi russo-ucraina.
Riguardo al conflitto, il gruppo ha precisato che non influisce sull’andamento del business. Nonostante la chiusura degli online store di brand fashion&lusso in Russia, infatti, il gruppo registra una riorganizzazione dei budget dei clienti verso gli altri mercati asiatici.
Assemblea convocata per il prossimo 29 aprile
L’assemblea degli azionisti, in sede ordinaria, è stata convocata per il prossimo 29 aprile per l’approvazione del bilancio e per la destinazione del risultato di esercizio. L’assemblea verrà inoltre chiamata a deliberare in merito alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi, alla nomina del consiglio di amministrazione e alla proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata lo scorso 8 marzo.
Fatti di rilievo del 2021
Si riportano, qui di seguito, i principali fatti di rilievo del periodo chiuso al 31 dicembre 2021:
- L’acquisizione da parte della controllata Triboo Digitale S.r.l del 50,01% di Innovas S.r.l società operante nel settore del social commerce;
- La sottoscrizione, da parte di Triboo S.p.A., di un aumento di capitale di 350.000 euro per una quota pari al 14% di Me-Source S.r.l., società leader in Italia nei servizi di Social Intelligence e proprietaria della piattaforma Blogmeter;
- L’acquisizione da parte della controllata Triboo Digitale S.r.l del 69,50% di Adglow Italia S.r.l. (oggi Digiglow S.r.l.), branch italiana del network internazionale specializzato in social, digital advertising e consulenza per il mondo eCommerce;
- L’approvazione della proposta da parte del Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A. di riavvio del Programma di Acquisto di azioni proprie.