Roma – Nove persone, tra italiani ed extracomunitari, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Gorizia per una truffa ai danni dell’Inps: fittiziamente residenti in Italia, hanno percepito indebitamente per anni assegni sociali per oltre 100 mila euro.
Il caso più eclatante è quello di una settantenne che, nonostante fosse emigrata in Sud America negli anni ’50, dal 2007 percepiva l’assegno sociale in quanto dichiaratasi ‘nullatenente’ e ‘residente’ nella provincia di Gorizia.
Uno dei casi scoperti ha riguardato inoltre un italiano, residente in Germania, che per rendere quanto più possibile verosimile la propria posizione e potere percepire, indebitamente, la pensione sociale, aveva addirittura iscritto i nipoti in una scuola dell’Isontino, nonostante gli stessi fossero stabilmente residenti con lui in territorio tedesco.
Una coppia di cittadini colombiani, invece, erano residenti fittiziamente nella provincia di Gorizia e, sebbene rientrati già dal settembre 2010 nella nazione d’origine, hanno continuato a percepire l’assegno in Italia, facendosi accreditare la somma su un conto corrente bancario che alcuni parenti provvedevano a prelevare con bancomat ed inviare in Sud America.
I nove sono stati denunciati per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato.