La Consob mette in guardia i risparmiatori contro i rischi connessi con le offerte, promosse sul web e sui social media, di esercitazioni che simulano un’attività di trading on line in una sorta di videogioco della finanza finalizzato al superamento di prove di abilità e al conseguimento di un profitto.
Come funziona la truffa
Lo schema operativo – presentato con varie denominazioni, tra cui shadow investment game, funding trading, financed trading accounts – consiste, secondo quanto segnala l’Autorità in un’apposita avvertenza – nell’indurre gli utenti della rete a partecipare a sfide (challenge) di trading on line, che nella maggior parte dei casi presuppongono l’iscrizione a corsi di formazione a pagamento.
A chi supera il test viene prospettata la possibilità di passare da un’operatività simulata ad una presunta operatività vera con capitali apparentemente messi a disposizione da società che si definiscono proprietary firms (prop firms).
Per allettare i “giocatori”, viene fatta balenare loro l’opportunità di condividere parte degli eventuali profitti realizzati.
Le segnalazioni
La Consob ha ricevuto varie segnalazioni da parte di utenti che hanno aderito a questo tipo di offerte. Le lamentele riguardano sia il livello di difficoltà dei test, che sarebbero congegnati per spingere i “giocatori” a ritentare, sia la mancata condivisione dei presunti profitti. Avvertenze analoghe sui rischi connessi con queste offerte, che possono portare alla perdita delle somme impegnate, sono state diffuse anche dalle Autorità nazionali di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari in Belgio (Fsma) e in Spagna (Cnmv).
Attività di controllo della Consob
Vale la pena ricordare che, nell’ambito dell’attività di controllo, a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi, la Consob ha oscurato 1.115 siti il numero dei siti.