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Trump contro Facebook: “se vuole diventare una banca deve ricevere autorizzazione”

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Il presidente Usa Donald Trump si unisce al coro dei critici nei confronti del progetto di Facebook di lanciare la criptovaluta Libra.

“Non sono un fan di bitcoin e altre criptovalute, che non sono soldi e il cui valore è altamente volatile e basato sul nulla”, twitta il presidente americano. “Allo stesso modo Libra, la ‘moneta virtuale’ di Facebook, avrà poco sostegno ed affidabilità. Se Facebook e altre compagnie vogliono diventare una banca devono ottenere un nuovo documento di autorizzazione bancaria ed essere soggetti a tutte le regole bancarie, come le altre banche, sia nazionali che internazionali”, ha scritto ieri in un tweet.

Secondo il presidente americano, i “cripto asset non regolati possono facilitare comportamenti illegali, compreso il commercio di droga ed altre attività illecite”. “In Usa abbiamo solo moneta reale, ed è più forte che mai, sia sicura che affidabile. E’ di gran lunga la moneta più dominante ovunque nel mondo, e sarà sempre così. E’ chiamata dollaro statunitense!”, ha aggiunto.

Trump non è l’unico a mostrare perplessità sul lancio della criptovaluta di Facebook. Preoccupazioni e perplessità sono stati espressi dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire e il governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney.

Nelle ultime 24 ore, le quotazioni del Bitcoin ha visto movimenti caratterizzata da forte volatilità: ha toccato un massimo di $ 12.033,74 e un minimo di $ 11.142,79, secondo il sito di dati dell’industria CoinDesk.