In una drammatica escalation nei rapporti tra Washington e Caracas, l’amministrazione Trump si appresta ad aggiungere il Venezuela nella lista nera degli stati sponsor del terrorismo.
Lo riporta il Washington Post, che ricorda che la lista, riservata ai governi accusati di fornire ripetutamente supporto ad azioni di terrorismo internazionale, include solo Iran, Corea del Nord, Sudan e Siria.
Tra i sostenitori della decisone, i parlamentari repubblicani guidati dal senatore Marco Rubio, che citano i presunti legami del Venezuela con Hezbollah libanese, le forze armate rivoluzionarie della Colombia, le FARC e altri gruppi.
I repubblicani hanno a lungo accusato il Venezuela di avere legami con organizzazioni terroristiche. Ma gli esperti hanno minimizzato la minaccia e la forza di queste connessioni, avvertendo che una decisione del genere, se non supportata da prove concrete, potrebbe indebolire la legittimità della lista degli Stati Uniti, che molti critici sostengono sia già applicata in modo incoerente.
La decisione arriva pochi giorni dopo che la Casa Bianca ha annunciato altre sanzioni contro Caracas che colpiscono in particolare l’industria dell’oro accusata di finanziare attività illecite.