ROMA (WSI) – Il governo di Atene ha dato il via libera all’accordo del valore di 1,23 miliardi di euro, con cui il consorzio Fraport-Slentel prenderà in gestione 14 aeroporti regionali, che sono situati in diverse isole della Grecia. Non si tratta di una vera e propria vendita, in quanto a essere venduti sono stati precisamente i diritti di gestione dei siti. Ma agli occhi del mondo la Grecia perde comunque pezzi, soprattutto ora che è stato raggiunto l’accordo di bailout, per un valore di 86 miliardi di euro. E la prima privatizzazione viene accordata proprio con i tedeschi.
La decisione del governo è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Fraport – la stessa società che gestisce l’aeroporto di Francoforte – gestirà gli scali – tra cui quelli di Mikonos, Santorini, Corfù, Rodi, per una durata di 40-50 anni.
Da segnalare che una partecipazione superiore del 50% del capitale di Fraport è nelle mani della città di Francoforte e dello Stato dell’Assia.
L’accordo era stato approvato dal governo precedente; con la decisione, il governo di Tsipras ha di fatto lanciato la prima privatizzazione da quando i ministri dell’Eurozona hanno approvato il terzo piano di bailout lo scorso venerdì. (Lna)