Economia

TTIP: Europa si ribella contro l’accordo di libero scambio

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

BERLINO (WSI) – Al grido di “Yes we can – Fermare TTIP“, migliaia di manifestanti si sono lanciati contro l’accordo di libero commercio transatlantico, giudicato iniquo anche da premi Nobel per l’Economia del calibro di Stiglitz.

Brutta sorpresa per Angela Merkel che sabato scorso ha dovuto assistere ad una grande manifestazione di protesta a Berlino contro il Transatlantic Trade and Investiment Partnership, il controverso trattato commerciale di libero scambio tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti.

Circa 250mila persone (100mila per la polizia) tra cui gruppi ambientalisti, enti di beneficienza e partiti di opposizione si sono dati appuntamento per protestare contro l’accordo, indicato come antidemocratico e causa del calo di sicurezza alimentare, del lavoro e delle norme ambientali. Il TTIP inoltre, secondo i manifestanti, consegnerà troppo potere alle grandi multinazionali a scapito dei consumatori e dei lavoratori.

Nonostante il governo tedesco tenti di correre ai ripari e tramite Sigmar Gabriel, il ministro dell’economia, afferma che con il TTIP “abbiamo la possibilità di fissare nuovi standard e beni per la coltivazione e il commercio globale”, a puntare il dito contro l’accordo anche illustri premi Nobel. “È obbligatorio essere contro l’accordo che difende gli interessi delle lobby più potenti” ha affermato l’economista Joseph Stiglitz, indicando come iniquo il trattato.

(Aca)