Roma – L’hanno già battezzata “wonder drug”, ovvero farmaco delle meraviglie, capace di curare tutti i tipi di tumori. Sebbene sia presto per cantare vittoria, la scoperta di alcuni scienziati britannici dell’Università di Newcastle porta nuove speranze nella lotta contro il cancro.
Gli scienziati hanno scoperto infatti un modo che potrebbe rivoluzionare il trattamento del male: quello di rendere una famiglia di “pillole contro il tumore al seno” efficaci anche contro altre tipologie di tumori.
La rivelazione, arrivata stanotte, potrebbe portare alla creazione di nuovi farmaci che riducono molti – o perfino tutti – tipi di cancro. Gli esperti sottolineano inoltre che gli effetti collaterali di questi nuovi medicinali dovrebbero essere ridotti al minimo.
La scoperta parte da una famiglia di medicine per il trattamento dei tumori conosciute conil nome di inibitori PARP. Questi inibitori sono capaci, contrariamente ai trattamenti di radioterapia e chemioterapia che attaccano sia le cellule tumorali che quelle sane, di colpire soltanto le cellule malate e di prendere dunque come target il DNA del cancro stesso.
Alcuni esperimenti effettuati su topi di laboratorio malati di tumore ai polmoni hanno avuto esiti davvero sorprendenti. Come ha spiegato il professore e ricercatore Nicola Curtin: ” Bloccare una molecola nota con il nome di Cdk1 compromette l’attività di riparazione del DNA attiva nelle cellule tumorali; in questo modo, le cellule diventano sensibili agli inibitori PARP”, che riducono i tumori in modo notevole.
“Siamo capaci anche di mostrare che questo approccio colpisce soltanto le cellule malate. A questo punto abbiamo bisogno di sviluppare un farmaco efficace che riesca a bloccare la molecola Cdk1, in modo che più pazienti possano trarre beneficio dal trattamento con gli inibitori PARP. Il farmaco potrebbe essere ampiamente applicato, forse anche universalmente”.
