Turismo, il prossimo sarà un anno di transizione. Dal 2022 la rinascita
di Gabriele Burgio, amministratore delegato di Alpitour
Il turismo si è trovato di fronte a una situazione drammatica e inedita, uno spartiacque che segnerà per sempre un prima e un dopo nel mondo dei viaggi. Come primo gruppo turistico in Italia, ci siamo trovati a rimodulare velocemente il nostro business, cogliendo opportunità ove possibile e riscoprendo quanto proattività, flessibilità e creatività facciano parte della nostra storia e del nostro DNA.
Così da realtà volta principalmente all’outgoing, abbiamo potenziato i viaggi nel nostro Paese, puntando su un’offerta destrutturata che possa incontrare le nuove esigenze delle persone: ossia proposte ibride, viaggi di prossimità, partenze ravvicinate a causa dell’incertezza, ferie più brevi e spesso unite allo smart working. Tutto questo, si deve poi unire alla ricerca di sicurezza e assistenza, fattori determinanti emersi con chiarezza durante l’emergenza e che le OTA non sono in grado di assicurare; infine maggiore flessibilità, attenzione all’ambiente e una più stretta commistione fra realtà fisica e digitale.
A partire da queste considerazioni è nata così ITPARADE, una collezione che raccoglie soluzioni di viaggio dedicate al nostro Paese, riformulabili e combinabili a seconda delle esperienze che si vogliono vivere. Tra le proposte, weekend tematici con attività tipiche del luogo e digressioni culturali e storiche, itinerari in libertà guidati e indirizzati da esperti sempre a disposizione via app e whatsapp, tour in bike con degustazioni, visite a luoghi di interesse e soste strategiche, possibili grazie al supporto di un team che si occupa del trasporto delle biciclette laddove i viaggiatori abbiano delle esperienze da fare.
Sembrerà banale, ma il valore di questi viaggi risiede nell’unione fra un’organizzazione flessibile e un’assistenza costante, tipica della nostra realtà e basata su un consolidato know how e protocolli ben definiti. A partire da queste soluzioni, svilupperemo poi ulteriormente le proposte di incoming in l’Italia, cercando di portare sostegno anche a tutto il sistema del turismo nazionale.
Per il turismo il 2021 sarà un anno di transizione con mete di prossimità, ora le persone ricercano questo. Dal 2022 inizierà il vero processo di rinascita. Raccoglieremo ancora molti elementi nei prossimi mesi, ognuno utile a preparaci ai viaggiatori di domani: perfezioneremo le formule di workation e staycation, oltre a immaginarne di nuove.
Per esempio, un nuovo filone che stiamo approcciando sono le visite degli studenti e degli appassionati agli stabilimenti di fabbriche storiche e/o innovative, per far comprendere come funzionano e organizzare attività ed esperienze legate al loro mondo e al loro business.
La voglia di futuro c’è ed è forte: abbiamo allargato il campo d’azione e diversificato, accogliendo i desideri delle persone. Del resto, su una cosa siamo tutti concordi: niente e nessuno ci toglierà mai la voglia di partire ed esplorare.