(9Colonne) – Cape Town, 8 giu – Nei prossimi cinque anni internet soppianterà la televisione quale fonte di informazione primaria, ma i quotidiani rimarranno sempre un importante punto di riferimento, in particolar modo se riusciranno a integrarsi ancora di più col mondo del web. Questa la conclusione di un sondaggio condotto dalla società Harris Interactive presentato al congresso della World Association of Newspapers, svoltosi a Cape Town, in Sudafrica. L’indagine on-line è stata condotta su un campione di 8749 persone sparse in sette Paesi: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna, Germania e Australia. Agli intervistati è stato chiesto di illustrare quali mezzi di comunicazione vengono consultati con maggiore frequenza e quali cambiamenti prevedono per il futuro, oltre a dare un giudizio sulla credibilità dei quotidiani al giorno d’oggi. I risultati mostrano che in tutti gli stati la televisione (sia tradizionale che via cavo) è la principale fonte di notizie, ma allo stesso tempo nei prossimi cinque anni è stato previsto un netto incremento dell’informazione on-line proprio a scapito della tv. In sei dei Paesi dove si è svolto il sondaggio i notiziari televisivi sono la fonte primaria di informazione per una percentuale della popolazione che va dal 35 al 39 per cento. Una percentuale decisamente minore è stata registrata in Spagna, dove le persone che si tengono aggiornate grazie alla tv sono il 29%, un solo punto percentuale in più rispetto a quanti si rivolgono ai giornali. Negli altri sei Paesi ci si affida ai quotidiani per percentuali che variano da un massimo del 23% (Regno Unito, Usa e Australia), fino a toccare un minimo in Francia col 16% (la percentuale dell’Italia è pari al 21). Per ciò che concerne invece le previsioni da qui a cinque anni, sono stati in molti quelli che hanno indicato significativi incrementi per l’informazione on-line a scapito soprattutto di quella televisiva, mentre un calo più leggero viene associato alla carta stampata. L’ultimo dato interessante riguarda la credibilità dei quotidiani, che in una scala da 1 a 100 ha raggiunto un minimo di 50 in Gran Bretagna e un massimo di 67 in Germania.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Torna l’appuntamento con le interviste di Wall Street Italia. Questa volta parliamo di un tema di attualità come il modello della consulenza finanziaria “cliente-centrica” proposta da una realtà finanziaria indipendente e orientata all’ottimizzazione dei rendimenti per il cliente come Copernico SIM. Ne abbiamo parlato nell’intervista di Massimiliano Volpe con Gianluca Scelzo, consigliere delegato della Società.
Cresce l’attesa per la decisione dei tassi della Banca centrale europea, in calendario per oggi. Il meeting dell’istituto di Francoforte arriva in un contesto di calo dell’inflazione e crescenti preoccupazioni sull’andamento delle attività economiche in tutta la zona Euro.
Il valore della consulenza in tutta Italia: Torino, Verona, Bari, Pescara e Treviso. Scopri il futuro della consulenza finanziaria. Registrati!