America Online (AOL) pensa di lanciare quest’estate un nuovo servizio, l’AOL TV.
Quando l’annunciato accordo America Online-Time Warner (TWX) andra’ in porto, infatti, la societa’ si trovera’ nella posizione favorevole per tentare la piu’ ambiziosa fusione tra servizi online, televisione e computer.
L’idea della televisione interattiva non e’ nuovissima, ma finora gli esperimenti non hanno avuto il successo sperato.
La stessa Time Warner, circa cinque anni fa, aveva offerto ai propri utenti in Florida un servizio che dava la possibilita’ di richiedere video e fare acquisti dalla propria TV, ma il costo dell’apparecchiatura, alcune migliaia di dollari, aveva fatto fallire il progetto.
Anche Microsoft (MSFT) ha cercato di portare l’Internet in TV con WebTV, ma apparentemente gli utenti non vogliono interrompere la visione dei programmi televisivi per navigare in rete e a tutt’oggi solo un milione di abbonati si avvale di questo servizio. Non e’ stato un successo dunque,
per un mercato vasto come quello americano.
Com’e’ quindi che America Online pensa di farcela la’ dove altri hanno fallito?
Uno dei problemi maggiori di un tale progetto e’ stata finora la difficolta’ della programmazione.
La varieta’ di programmi offerti da Time Warner supererebbe la limitazione.
Attraverso AOL TV, ad esempio, uno spettatore di CNNfn, il canale di notizie finanziarie della CNN, potrebbe eseguire una compra-vendita in borsa nel momento in cui un titolo viene citato in TV (con le conseguenze che l’informazione finanziaria avrebbe sugli investitori si puo’ immaginare).
O guardando il programma ‘ER’, lo spettatore sarebbe in grado di conversare online con gli amici in una chat line o di ottenere sullo schermo il riassunto delle puntate precedenti.
Attraverso l’accordo con Time Warner, America Online avrebbe a disposizione un ampio sistema via cavo per la distribuzione delle apparecchiature necessarie, e l’investimento di un miliardo e mezzo di dollari in Hughes Electronics, provider di televisione via satellite, le darebbe anche la possibilita’ di accedere agli abbonati di DirectTV.
Ma la concorrenza non sta a guardare.
Microsoft, infatti, si e’ alleata con AT&T e grazie ad un investimento di 5 miliardi di dollari ha la possibilita’ di distribuire apparecchiature per la TV interattiva ai milioni di utenti AT&T.