Non piovono solo critiche sul presidente Usa Donald Trump. C’è infatti chi, come la banca svizzera UBS, pensa al contrario che l’inquilino della Casa Bianca meriti elogi per le sue politiche di crescita.
Ne è fermamente convinto Mike Ryan, Chief Investment Officer di UBS Wealth Management secondo cui gli sforzi di Trump per rendere gli Stati Uniti un’economia più favorevole alle imprese, tra cui la riforma fiscale approvata di recente, sono spesso sottovalutati.
Il presidente ha “cambiato la percezione di ciò che è possibile a Washington”, ha spiegato Ryan durante la riunione con i clienti della banca a Singapore.
“Penso che prima della sua elezione, le prospettive di riforma fiscale, di sgravi fiscali o qualsiasi tipo di approccio ragionevole alle infrastrutture fossero fuori discussione”, ha aggiunto, specificando che Trump ha sfidato tali aspettative facendo approvare la nuova legge. Il presidente merita quindi “voti alti” per i risultati economici raggiunti finora.
Secondo Ryan, prima che la legge venisse approvata nel dicembre 2017, il sistema fiscale degli Stati Uniti era “molto inefficiente”. “La pesante regolamentazione negli Stati Uniti non favoriva inoltre la fiducia degli investitori”, ha aggiunto.
La riforma, che taglia drasticamente l’aliquota dell’imposta sulle società al 21 percento dal 35 percento, è stata quindi uno sviluppo positivo anche se il nuovo codice fiscale non è “tutto ciò che speravamo”, ha concluso Ryan.