Terzo trimestre da incorniciare per UBS, che ha stracciato le stime degli analisti grazie alla crescita a doppia cifra della divisione di punta, Global Wealth Management.
Ubs, i numeri della trimestrale
L‘utile ante imposte si è attestato a 2,865 miliardi (in aumento dell’11% su base annua), comprese rettifiche di valore nette su crediti pari a 14 milioni. Oltre le stime, l’utile netto attribuibile agli azionisti, che ha raggiunto 2,279 miliardi (pari a un aumento del 9% su base annua), con un utile diluito per azione di 0,63 dollari, ben superiore ai 1,596 miliardi di dollari attesi dal mercato (secondo un sondaggio di 23 analisti fornito dalla stessa banca).
“La nostra dinamica operativa e il nostro focus sullo sviluppo della crescita, sull’esecuzione disciplinata e sull’offerta del nostro intero ecosistema ai clienti hanno prodotto un altro trimestre di solidi risultati in tutte le nostre divisioni e regioni” ha concluso il CEO Ralph Hamers.
La divisione Global Wealth Management ha registrato un aumento dell’utile ante imposte del 43%. In particolare, l’utile netto da commissioni ricorrenti è aumentato del 23%, principalmente a causa di attività generatrici di commissioni medie più elevate, che riflettono una performance di mercato positiva e nuove attività nette generatrici di commissioni.
Crescita a due cifre anche per l’utile ante imposte per la divisione Investment banking è invece aumentato del 32%. Un aumento delle operazioni nel segmento Advisory and Capital Market ha compensato un calo del 7% dei ricavi di negoziazione sui mercati globali (che però si confrontano con un periodo particolarmente forte dello scorso anno).
Il rendimento del capitale CET1 è stato del 20,8%. A fine trimestre il coefficiente patrimoniale CET1 si è attestato al 14,9% (obiettivo di riferimento: circa 13%) e l’indice di leva finanziaria CET1 al 4,31%, entrambi in aumento su base trimestrale.
“Il nostro slancio commerciale, la nostra attenzione nel favorire la crescita, nell’esecuzione disciplinata e nel fornire il nostro ecosistema completo ai clienti: tutto questo ha portato a un altro trimestre forte dal punto di vista finanziario in tutte le nostre divisioni e regioni aziendali”, ha commentato Hamers. “Il mercato e il contesto economico sono stati sostanzialmente positivi nel terzo trimestre, anche se di recente c’è stata qualche incertezza. Indipendentemente dal contesto, abbiamo continuato e continueremo a fornire ai nostri clienti consigli preziosi e un’esecuzione di qualità, consentendo loro di affrontare la volatilità e cogliere le opportunità”.
Nei primi nove mesi del 2021, il gruppo ha proceduto al riacquisto di azioni per 2 miliardi e intende riacquistare azioni per un massimo di 0,6 miliardi nel quarto trimestre 2021.