ROMA (WSI) – Un pregiudicato di 41 anni, Silvio Fanella, è stato ucciso a colpi di pistola nel suo appartamento in via dei Gandolfi, in zona Roma nord. La vittima era agli arresti domiciliari dopo la condanna a 9 anni per il maxi riciclaggio Telecom Italia Sparkle – Fastweb da due miliardi di euro.
Fanella era considerato il cassiere di Gennaro Mokbel, l’imprenditore al centro di numerose inchieste, condannato a 15 anni. Dopo l’agguato, alcuni testimoni hanno visto scappare due uomini armati a bordo di un’auto (ritrovata in via Premuda, nella zona di via Trionfale) mentre un altro uomo, Giovanni Battista Ceneti, è rimasto ferito.
[ARTICLEIMAGE] A chiamare la polizia è stato un condomino che ha sentito le grida di aiuto di una donna e tre colpi di arma da fuoco. Gli agenti in casa hanno trovato il cadavere di Fanella, colpito al petto da alcuni proiettili, e una parente della vittima. Fanella, dopo esser stato colpito, avrebbe risposto al fuoco ferendo uno dei tre aggressori, Giovanni Ceneti. Secondo alcune testimonianze il ferito sarebbe stato visto uscire dall’edificio sorretto da due uomini che poi lo avrebbero abbandonato in strada per fuggire. Ceneti è stato soccorso in strada e poi è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Gemelli.
Il ferito è stato intubato e dovrà essere sottoposto a un intervento chirugico. Le sue condizioni sono molto gravi. Adesso sono in corso le indagini della squadra mobile della questura di Roma per verificare l’esatta dinamica dell’accaduto. Elicotteri e posti di controllo sono stati attivati nella zona nord della Capitale. Intanto, un tratto di via della Camilluccia è stato chiuso al traffico dalla polizia municipale per consentire di effettuare i rilievi.