Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha invocato apertamente il sostegno militare della Nato per contenere la minaccia proveniente dalla Russia.
In un’intervista rilasciata alla rivista tedesca Bild, il presidente del Paese ha dichiarato che “la Germania è una dei più vicini alleati” dell’Ucraina e che spera che “gli stati della Nato siano pronti a ricollocare le navi verso il Mar d’Azov allo scopo di assistere l’Ucraina e fornire sicurezza”. Oggi il primo ministro ucraino, Volodymyr Groysman è in visita nella capitale tedesca.
La situazione fra Russia e Ucraina ha raggiunto il nuovo picco di tensione domenica 25 novembre, dopo che le forze russe hanno aperto il fuoco su tre navi ucraine che non avrebbero rispettato i comandi nelle loro acque territoriali. Poroshenko ha dunque fatto approvare dal parlamento la legge marziale nelle aree confinanti con la Russia.
“Non possiamo accettare questa politica aggressiva da parte della Russia”, ha aggiunto il presidente ucraino, “prima la Crimea, poi l’Ucraina orientale, ora vuole il Mar d’Azov (…) Anche la Germania deve chiedersi: cosa farà Putin se non lo fermiamo?”.
Poroshenko però si è detto fiducioso nei confronti della cancelliera tedesca Angela Merkel, definita come una “grande amica” dell’Ucraina: “Nel 2015, ha già salvato il nostro Paese grazie alle sue trattative a Minsk, e speriamo che ci sosterrà ancora una volta con altrettanta forza, insieme ai nostri altri alleati”.
Il presidente aveva già fatto sapere che il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, aveva assicurato in una conversazione telefonica, “pieno sostegno, piena assistenza, compresa l’assistenza militare, pieno coordinamento, per proteggere la sovranità ucraina e la sua integrità territoriale”.
In un intervento televisivo sull’emittente nazionale, Poroshenko aveva insistito sulla serietà della situazione: “Non voglio che nessuno pensi che questo sia un gioco. L’Ucraina è sotto la minaccia di una guerra su vasta scala con la Russia”.