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Ucraina, i tassi salgono al 20%. Crisi bancaria di liquidità in vista

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KIEV (WSI) – Mentre l’Ucraina continua a essere teatro di proteste della popolazione, con guerriglia in strada e scontri continui tra manifestanti e forze di polizia, i tassi interbancari a breve (overnight) sono saliti ai massimi, fino al 20%. Le proteste vengono alimentate dal partito di opposizione guidato dal pugile Vladimir Klitschko, campione mondiale dei massimi, in funzione anti-Russia e pro (sembra strano ma e’ cosi’) Unione Europea. La circostanza comincia a spaventare il sistema finanziario, per cui il tasso interbancario e’ schizzato alle stelle.

Le banche non si fidano l’una dell’altra, esattamente come accadde al picco della crisi di liquidita’ (e poi di solvibilita’) che si scateno’ in America e nel resto del mondo nell’autunno 2008 dopo il fallimento di Lehman Brothers. Il rischio e’ la fuga dai depositi dal sistema bancario ucraino, con un paese in preda alla violenza, in una sorta di guerra civile tra il governo pro-russia e parte della popolazione pro-Europa.

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In questo scenario la moneta locale, la hryvnia, e’ in caduta, cosi’ come il prezzo dei titoli di stato, il cui rendimento ha avuto un’impennata, con il tasso interbancario overnight in testa ai rialzi.

[ARTICLEIMAGE] Nel dramma, c’e’ poi il lato hollywoodiano e da gossip della vicenda, visto che l’attricetta Hayden Panettiere (una sorta DI velina) e’ apparsa di recente in tribuna in una piazza di Kiev per arringare la folla dei manifestanti anti-Putin e anti governo dell’Ucraina al fianco del fidanzato, il boxer Vladimir Klitschko.

Anche il fratello magggiore di Vladimir, Vitaly Klitschko, pure lui un famosO campione di boxe, e’ oggi popolare leader politico dell’opposizione.

Dei paesi facenti parte dell’ex blocco dell’Unione Sovietica, alcuni dei quali potrebbero essere membri dell’Unione Europea, Heather Grabbe (UK) del Centre for European Reform ha commentato: “La Bielorussia e’ troppo autoritaria, Moldova troppo povera, lUcraina troppo vasta, e la Russia fa troppa paura, perche’ l’Ue possa contemplare di offrire loro di diventare paesi membri”. Tuttavia il ministro degli esteri ucraino, Kostyantyn Gryshchenko, si e’ spinto fino a dichiarare che l’obiettivo di Kiev e’ di fatto entrare nell’Unione Europea, e che potra’ essere raggiunto entro il 2020.

In termini di cronaca, si e’ verificata una brusca ritirata delle teste di cuoio della polizia che, asserragliati dentro alcuni blindati davanti al municipio di Kiev, hanno tentato più volte di uscire, ma sono stati bloccati dalla folla. Le forze speciali si sono poste davanti all’edificio nel tentativo di far sgomberare i manifestanti che lo occupano dal 1 dicembre. Ci sono stati momenti di tensione, ma alla fine i blindati sono andati via mentre migliaia di persone gridavano ‘Bravi, bravi’ e ‘vergogna’.

Ue, Ashton deplora uso forza- Le autorità non avevano bisogno di agire sotto la copertura della notte usando la forza. Il dialogo con le forze politiche e la società e l’uso di argomenti è sempre meglio dell’argomento della forza, così il capo della diplomazia Ue Catherine Ashton, che si trova ancora a Kiev, in un tweet scritto in nottata.

Gli Stati Uniti esprimono il loro “disgusto” dopo l’intervento della polizia per sgomberare i manifestanti ucraini pro-Ue riuniti in piazza Indipendenza a Kiev. Lo ha detto il segretario di Stato americano John Kerr