Ucraina: Pil, mai così male da fine Seconda Guerra Mondiale. Inflazione salirà fino a 18%
ROMA (WSI) – Nel 2014 il prodotto interno lordo dell’Ucraina ha sofferto una contrazione -7,5%, la peggiore dalla “fine della Seconda Guerra Mondiale”. E’ quanto ha reso noto la Banca centrale di Kiev.
A provocare la caduta del Pil ucraino è stata la svalutazione della moneta, che ha scontato la guerra con la Russia, l’annessione della Crimea, le continue ostilità a Donbas, in un contesto macroeconomico che era già difficile da anni, stando a quanto ha ammesso il governatore della banca centrale National Bank of Ukraine (NBU), Valeriya Gontareva.
La banca centrale ha reso noto anche che l’anno prossimo il tasso di inflazione potrebbe balzare fino al 17-18%. L’istituto prevede di ricevere le tre tranche di credito dal Fondo Monetario Internazionale, dopo la visita dei funzionari prevista per il prossimo 8 gennaio. Le riserve, grazie ai prestiti dell’Fmi, dovrebbero salire a $15 miliardi l’anno prossimo, dopo essere scivolate a $9,9 a novembre. (Lna)