Economia

Ue: ok Legge Stabilità. Ma “squilibri debito e bassa crescita”

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ROMA (WSI) – Non verrà attivata alcuna procedura di infrazione all’Italia. La Commissione europea ha infatti dato l’ok definitivo alla legge di Stabilità 2015.

In un documento sui conti pubblici che è stato presentato dal Commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici e dal vicepresidente Vladis Dombrovskis, in base al “semestre europeo”, si legge che non sono stati individuati elementi per una procedura di infrazione.

Non manca però un avvertimento, dal momento che la Commissione ricorda all’Italia che c’è ancora molto lavoro da fare, e che dunque sono necessarie “azioni politiche determinate e monitoraggio”, al fine di correggere gli squilibri macroeconomici.

Dunque, anche se non sarà avviata alcuna procedura di inflazione, la Commissione Ue comunque richiama l’ Italia – e anche il Belgio – sulla necessità di rispettare i parametri europei per ridurrerapporto debito-Pil. “Resta pertinente e dobbiamo chiedere a questi due paesi di proseguire gli sforzi di riduzione”.

Inoltre, nel corso di una conferenza stampa, Moscovici ha sottolineato che l’Italia è uno dei 5 Paesi dell’Unione europea con squilibri macroeconomici eccessivi.

“In un contesto di protratta debole crescita e bassa produttività persistente, i rischi derivanti dal debito pubblico molto elevato e dalla debolezza della competitività di costi e non di costi sono cresciuti significativamente”.

“E’ particolarmente importante il bisogno di azione per ridurre il rischio di effetti avversi sull’economia italiana e, data la sua taglia, di conseguenze negative sull’Unione economica e monetaria”.